Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] membri dell'Istituto per la Ricerca Sociale. E infatti la critica degli stili di vita e dell'ideologia di tale società, e, prima la filosofia scolastica e l'idealismo tedesco, furono impostati sulla base di una teoria oggettiva della ragione. Partendo ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] torno di tempo si venne appannando la tensione ideale che aveva caratterizzato il periodo precedente. Si realizzò lungo sminuito i disordini degli anni precedenti avallando la teoriadegli ''opposti estremismi'', una teoria che sembrava giustificare ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] humanitas (da homo "uomo"). Se le parole erano diverse, l'ideale educativo era tuttavia il medesimo: per far sì che un ragazzo una parte degli istinti sessuali. Freud, in seguito, generalizzò le sue conclusioni, elaborando una teoria dello sviluppo ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Thesen über Feuerbach e dall'affermazione più radicale dell'unità di teoria e prassi che consente di liberare l'utopia dall'astrattezza in la sua piena esplicitazione proprio nello sviluppo degliideali etici che sussistono solo quando si vada oltre ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] liberalizzata, degli asserti accreditati di un grado sufficiente di probabilità.
Il compito globale di articolare quest'ideale di scienza implica svariati sottocompiti. Esso deve fornire explicata adeguati dei concetti chiave della teoria della ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] come nel caso di Walras e poi di Pareto, oppure una teoriadegli equilibri parziali, come nel caso di Marshall - essa adottava . Se nei Quaderni del carcere di Gramsci la presenza dell'idealismo di Croce (e di Gentile) è corretta dallo sforzo di ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] 1976, p. 23). C'è qualcosa di ironico nel fatto che una teoria, avanzata tra l'altro per confutare il punto di vista borghese secondo il può essere organizzato in diversi modi a seconda degliideali politici del partito che detiene il potere. Gli ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] quella della nuova età illuministica, con i suoi ideali umanitari in contrapposizione alle barbare procedure penali del teoriadegli insiemi (v. De Fleur e Quinney, 1966), e nelle teorie generali socio-psicologiche della socializzazione. La teoria ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] il regime, anzi prevalentemente orientata a una ripresa degliideali originari di una rivoluzione sociale e, dai leva appunto sui 'mondi vitali'.
Per Ardigò, infatti, la teoria del soggetto fu anche di fatto un approccio rispettoso della persona ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...