sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] neurovegetativo. Nell’ambito del s. nervoso centrale, vengono indicati col lineari algebriche si basa sul teorema di Rouché-Capelli.
Quando un punto fisso stabile tutti i λi sono negativi; b) in un ciclo limite λ1=0 e λi<0 per i>1; c) nel ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] theorema aureum]. Essa è divenuta il teoremacentrale della nuova teoria dei numeri per le ) a (x/logx) tende a un limite, questo limite non può che essere 1, deducendo da queste stime una dimostrazione del postulato di Bertrand: per ogni n> ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] poi intervenire le nozioni di estensione, commutatore, successione centrale discendente, gruppo nilpotente, successione derivata, gruppo risolubile , il problema dei limiti, il teorema di Banach-Seinhaus e il teoremadel grafico boreliano.
Il ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] come la questione matematica centrale. È un fatto fondamentale vi è l’importante idea matematica di limite. Vediamo quindi che il concetto di quei teoremi intorno al 1970; in particolare, egli ha mostrato come decidere se due espressioni del tipo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...