geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] metodo della proiezione centrale e metodo della prospettiva . 18o (si ricordi, per es., il teorema di Eulero sulla curvatura delle superfici), è però si postula la non esistenza di parallele. Come caso limite di entrambe si ha la g. parabolica, che è ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] tale rapporto non si spezza, entro certi limiti, portando i semi stessi al di fuori è attestato in alcuni contesti dell'Europa centrale, tenuti in stalle da cui il modo empirico, fosse conosciuto il teorema di Pitagora.
Conoscenze astronomiche
Il ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] quasi sempre particolaristico. Il problema centrale è quello "delle differenze tra questi sventurati. Il teorema della ricchezza della Stato sociale, Bologna 1986).
Ardigò, A., Funzioni e limiti del Welfare State, in "La ricerca sociale", 1974 ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] ). In particolare, la fede in un progresso senza limiti ha ceduto il passo al dubbio e al sospetto; poi le case dei benestanti; la prima centrale elettrica realizzata nel 1881 dalla Siemens in alla fisica nucleare, al teorema di Kurt Gödel.
Questo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...