numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] ] tende a zero per N→∞. Una forma più precisa del teorema fondamentale dei n. primi è il teoremadi Hadamard e De la Vallée Poussin, secondo il quale δ(N limiti delle successioni diCauchy (→ CONVERGENZA: Criterio di c., o diCauchy) di n. razionali, ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] di Pascal, dimostrato analiticamente da A.-L. Cauchy, e tale valore dipende dalle sollecitazioni esterne. In condizioni di un'espressione che dipende dal tipo di moto (in partic., per moti laminari, vale il teoremadi Bernoulli): v. idrodinamica: III ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] L.A. Cauchy, assumendo poi (e il processo non può ritenersi concluso) un significato via via più ampio e generale. Per le locuz. non ricordate qui di seguito, si rinvia alla voce di qualificazione. ◆ [PRB] L. centrale: v. LIMITE CENTRALE, TEOREMA DEL ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] , contiene anche risultati nuovi come il ‘teoremadi Brunacci-Abel’ sulle serie. Brunacci compose anche di funzioni, senza una determinazione dell’insieme di convergenza, e aveva introdotto un nuovo concetto di limite e di continuità. Cauchy ...
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