INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] = μ(A) ν(B) per ogni elemento A di A e ogni elemento B di ℬ. La m. λ è detta il prodotto di μ per ν e è denotata con μ ⊗ ν. Per una funzione integrabile rispetto a μ ⊗ ν il teoremadi Lebesgue-Fubini consente di ricondurre il relativo integrale a un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] del teoremadi Riemann-Roch, diteoremidi regolarità, che oggi si interpretano come teoremidi annullamento di coomologia dove oltre a Corrado Segre, vanno ricordati Fano, Terracini e Fubini; Palermo, con De Franchis e Bagnera (Palermo fu anche sede ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] si preferisce parlare, in un contesto più generale, di spazi di Sobolev). Da questo lavoro F. Riesz trasse l'idea che lo portò a dimostrare il teoremadi decomposizione ortogonale nello spazio L2; G. Fubini, dal suo canto, vide nella memoria del L ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] internazionale come teoremadi reciprocità di Graffi e oggi impiegato in sismologia, risale al periodo torinese dello studioso ed è in parte dovuto, come egli stesso più volte ricordò, all'amicizia e all'incoraggiamento diFubini.
Sull'elasticità ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] nel caso generale di n variabili "spaziali", ottenendo varie forme del teoremadi esistenza e unicità in mathematics, CXXXV (1998), pp. 76-144; G. Fubini - G. Loria, E.E. L. (1883-1917), in Boll. di bibliografia e storia delle matematiche, s. 2, XX ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] scienza delle costruzioni il F. generalizzò i teoremidi E. Betti sui corpi elastici e di C.A. Castigliano sulle derivate del lavoro (Su di una generalizzazione dinamica del teoremadi Betti diversa da quello di lord Rayleigh, in Rend. dell'Acc. naz ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] di Laplace)
L'iniziatore dei metodi diretti fu C. Arzelà (1897), subito seguito da D. Hilbert, B. Levi, G. Fubini noti anche teoremidi esistenza dell'estremo assoluto per classi di curve più generali della S-80???.
Stabilita l'esistenza di una curva ...
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