L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] verso est rispetto al piede della verticale delpunto in cui cade un peso gettato da formare i poli, egli usò il teorema dimostrato da Newton nel caso della gravità di un filo di seta cerato, fissato superiormente a una manopola, era sospesa ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] è la distanza di dm da un puntofisso esterno; l'integrazione va eseguita sulla massa totale del corpo.
Per estendere l'uso di questo esempio, egli formulò quello che oggi chiameremmo un teorema della divergenza, ossia un metodo piuttosto generale per ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] della forma divY, per una funzione Y opportuna, e pertanto, per il teorema di Gauss, il suo integrale sull'intero spazio è un numero intero. un intorno di un puntofisso omoclino è stata data da Smale, con un modello detto del 'ferro di cavallo ...
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Fisica matematica
Gianfausto Dell'Antonio
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici. La ricerca [...] forma divY, per una funzione Y opportuna, e, pertanto, per il teorema di Gauss il suo integrale sull'intero spazio è un numero intero. Risulta un intorno di un puntofisso omoclino è stata data da Smale, con un modello detto del 'ferro di cavallo' ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] , per es., il teoremadel baricentro o il teorema della conservazione del momento cinetico). Nella storiografia dipendono si parla di vincoli 'reonomi'. Se un punto si muove su un filo circolare fisso il sistema è scleronomo, se il filo ruota attorno ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] del comportamento caotico.
Peraltro, non tutte le orbite di F4 si comportano in questo modo. Per esempio, tanto 0 che 3/4 sono puntifissi ciclo di periodo k. Si noti la potenza di questo teorema, che non dipende da alcuna ipotesi, se non dalla ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] equazioni differenziali, il determinismo è una conseguenza delteorema, valido sotto ipotesi molto generali, di puntofisso asintoticamente stabile, tale che, se lo stato del sistema all'istante iniziale x(0) non è molto lontano dal puntofisso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] Nel De dimensione parabolae figurano ben 21 dimostrazioni delteorema della quadratura della parabola, dieci basate sul della quadratura della cicloide, la curva descritta da un puntofisso di un cerchio che rotoli, senza strisciare, sulla tangente ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] della forza totale agente su P dalla relazione (teoremadel m. della quantità di moto: v. meccanica relativa: III 722 c) MO=(dbO/dt)+ vO╳mv, con vO velocità del polo O; se O è un puntofisso (per es., l'origine del riferimento), si ha MO=(dbO/dt); se ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] inerziale, supposto fisso, e rotante invece, attraverso il loro lavoro elementare, nel teoremadel-l'energia cinetica: v. meccanica relativa: III di 180° con lo spostamento, reale o virtuale, delpunto al quale è applicata e che quindi dà o darebbe ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...