forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] del sistema di riferimento, cioè che sia una f. effettiva e non una delle f. d'inerzia del moto relativo. ◆ [MCC] F. centrale , cioè f. tale che il limitedel prodotto di essa per la sua durata lavoro elementare, nel teoremadel-l'energia cinetica: ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] v. insieme statistico: III 219 c. ◆ I. stocasticamente equivalenti: v. processi stocastici: IV 606 f. ◆ I. termodinamici: v. limitecentrale, teoremidel: III 414 b. ◆ I. vuoto: un i. senza elementi (v. sopra). ◆ Algebra degli i.: sistema algebrico i ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] variabili casuali, noto anche come Legge di L.-De Moivre: v. limitecentrale, teoremadel: III 412 e. ◆ [ALG] Teoremi di L. sulle matrici quadrate: (a) primo teorema: il valore del determinante di una matrice quadrata è uguale alla somma dei prodotti ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] fattori che determinano il peso di una configurazione all'interno di un insieme statistico. ◆ [PRB] Formula di B.: v. limitecentrale, teoremadel: III 414 c. ◆ [TRM] Funzione H di B.: è la funzione, introdotta da B. e proporzionale all'opposto dell ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] : II 846 e. ◆ [ANM] Lemma di G.: lo stesso che lemma di Green. ◆ [PRB] Metodo dei minimi quadrati di G.: v. limitecentrale, teoremidel: III 413 c. ◆ [ANM] Metodo di G.-Seidel: v. calcolo numerico: I 409 b. ◆ [MTR] Metodo di misurazione di G.: altra ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] o per individuare con precisione i limiti di approssimabilità di altri, sono state che includono i registri dell'unità centrale, uno o più livelli di memoria è possibile garantire l'applicabilità delteoremadel punto fisso di Knaster-Tarski ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] fronte a tali necessità che nasce l'École Centrale; vengono selezionati quattrocento allievi mediante un concorso quinto grado, esteso il teoremadel binomio a esponenti complessi, decreto del 1843 fissava le equazioni di primo grado come limite dell' ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] un infinitesimo, oppure che il numero reale r è limite della successione {sn}n∈ℕ se è infinitamente vicino a non standard, c'è il teoremadel 1952 di Ryll-Nardzewski sulla non complicate e indirette.
Un ruolo centrale nella dimostrazione è svolto dalla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] del Comitato centrale e, negli anni 1936-1937, responsabile del settore scientifico del , sia i risultati fondamentali come il teorema di estensione che porta il suo nome di Euler con il passaggio al limite dall'equazione a differenze finite alla ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] della s. iperfine: v. struttura iperfine: V 689 a. ◆ Funzione di s.: (a) [FSN] del protone: v. leptoproduzione: III 407 a; (b) [PRB] di un sistema: v. limitecentrale, teoremadel: III 414 c. ◆ [ALG] Gruppo di s.: è detto anche gruppo strutturale: v ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...