VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] e umana.
La visione intuitiva, così detta per antonomasia dai teologi, è invece la sola cognizione di Dio il quale non vedersi in sé né con gli occhi corporali né con visione immaginaria o mistica, ma solo con l'intelletto, e la ottiene l'uomo, non ...
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Teologo svizzero, nato a Lucerna il 19 agosto 1905, morto a Basilea il 26 giugno 1988. Gesuita (1929) poi uscito dalla Compagnia (1948) anche per ispirazione della mistica A. von Speyr, con la quale ha [...] nouvelle théologie e della scuola di Lyon-Fourvière, legato a H. De Lubac, come a tutti i protagonisti del pensiero teologico degli ultimi decenni (profonda l'amicizia con K. Rahner). È venuto svolgendo la sua ricerca approfondendo da un lato la ...
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LUBAC, Henri de
Ovidio CAPITANI
Teologo e storico della teologia, nato a Cambrai il 20 febbraio 1896; entrato nella Compagnia di Gesù nel 1913, sacerdote nel 1927. Prof. all'università dei gesuiti di [...] verso la patristica greca e latina per cogliere in loro una più ricca esperienza scritturale e mistica e rivalutarne l'originale pensiero teologico. Di qui il de L. ha riproposto il problema della tradizione, sentita non tanto come trasmissione ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] e autenticità dei Libri Sacri ebraico-cristiani), soprattutto sulla spiritualità comune espressasi, più che nella teologia e dogmatica, nella mistica. Si è accompagnato a tali aperture fraterne l'abbandono dei vecchi metodi missionari, polemici e ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] perfetta, a. e corpo. Così come è stato sostenuto dal teologo protestante Cullmann (1956), ciò che il Nuovo Testamento insegna sulla Paris 1856). Nel frattempo si era sviluppata tutta una mistica dell'a. a cui si accenna qui solo schematicamente ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] . L'uomo non ha bisogno né di filosofi né di teologi per conoscere i suoi doveri morali: non i giudizi dell' appello alla fantasia, alla profondità interiore, al presagio, al misticismo, a ciò che è storicamente divenuto e positivo in contrasto ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] capace di impedire che la scienza della filosofia e della teologia si esaurisse nello ius civile ed andasse così in rovina. . IV era tuttavia anche un poeta sensibile ed aperto alla mistica nella sua lingua madre, il provenzale. Si conserva un suo ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] era allora rettore mons. Francesco Vinciguerra. Seguì i corsi di teologia alla Gregoriana, dove ebbe come maestri il padre Camillo Mazzella e e li difendeva.
Una grande ricchezza di motivi mistici è disseminata nei messaggi e nelle encicliche di B ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] dal 1262 al 1268; più tardi fu lettore, probabilmente di teologia, in vari conventi, sicuramente a Venezia, dove, a quanto linea con la tradizionale avversione domenicana all'ecclesiologia mistica degli spirituali, e in genere verso ogni tentativo ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] complesse elaborazioni di pensiero ed esperienze della mistica. Bibl.: R.J. Hesbert, Le 1991, pp. 127-174; R. Penna, L'apostolo Paolo. Studi di esegesi e teologia, Milano 1991; S. Schein, Fideles crucis: the Papacy, the West and the Recovery ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con la mistica: estasi m.; esperienza m.,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...