Pseudonimo letterario, poi nome ufficiale, dello scrittore romeno Ion Dobre (Bulbucata, Vlaşca, 1889 - Mogoşoaia, Bucarest, 1972). Professore di teologia a Chişinău e poi all'università di Bucarest, diresse [...] 1926 al 1944 la rivista Gândirea. Già principale rappresentante della poesia tradizionalista romena dominata da una serena mistica religiosa, pubblicò Şesuri natale ("Pianure natie", 1916), Darurile pământului ("I doni della terra", 1920), Ţara de ...
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Teologo anglicano (Crayke, Yorkshire, 1860 - Wallingford, Berkshire, 1954); compì gli studî a Cambridge e a Oxford, fu prof. di teologia a Cambridge (1907-11) e successivamente, sino al 1934, decano di [...] S. Paolo a Londra. È autore d'importanti studî sulla storia della filosofia e della mistica (The philosophy of Plotinus, 1918; The platonic tradition, 1926; Christian mysticism, 1929, ecc.) e di acuti e brillanti volumi sui problemi del nostro tempo ...
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Teologo (Köge 1585 - Copenaghen 1652), caposcuola della teologia luterana in Danimarca, prof. di teologia (1615) nell'univ. di Copenaghen, dal 1639 vescovo di Seeland. Avversario del calvinismo e intollerante [...] . La sua opera più importante è Systema universae theologiae (1638), col quale il B. rivoluziona la tradizionale concezione luterana della giustificazione: unica causa di essa è il vincolo tra Cristo e il fedele, che si attua nell'unione mistica. ...
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Teologo e scrittore francese (Le Pas, Maienna, 1795 - Parigi 1874), sulpiziano; prof. di teologia (1820-25) e poi rettore (1825-51) nel seminario di Bordeaux, indi parroco di Saint-Sulpice a Parigi, è [...] noto soprattutto per la diffusissima Vie de saint François de Sales (1854), ma anche per scritti di mistica e d'altro, tra cui Notre Dame de France ou Histoire du culte de la sainte Vierge en France (7 voll., 1861-66). ...
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Teologo musulmano (Ḥarrān 1263 - Damasco 1328), di scuola hanbalita. Fecondo e violento polemista, compose una gran quantità di scritti intesi a epurare l'islamismo di quelle che egli riteneva innovazioni [...] biasimevoli e concessioni a superstiziose pratiche popolari. Combatté la mistica non meno che le dottrine filosofiche, e l'uso di queste nella teologia dogmatica; polemizzò acremente contro gli ebrei e soprattutto contro i cristiani. Le sue dottrine ...
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Teologo e predicatore agostiniano (Cascante, Navarra, 1530 circa - Barcellona 1589), discepolo di Luis de León, prof. di teologia a Salamanca; autore della Conversión de la Magdalena (1588), che ne rivela [...] il temperamento ascetico formatosi nella esperienza mistica del Cinquecento spagnolo. Ma l'opera è anche importante per la prosa scintillante e pittorica, e per la difesa della lingua castigliana, sicché può considerarsi una delle più significative ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Cultura neolatina, I (1941), pp. 133-142. Modestissimo A. Amato, La teologia di fra' Iacopone da Todi, in Bollett. d. Deputaz. d. storia -228, e poi Todi 1914, già Fr. Novati, L'amore mistico in S. Francesco d'assisi ed in Iacopone da Todi, nel volume ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] più sistematica e rigorosa, del contemporaneo Sa‛adyāh ha-Gā'ōn. La teologia di D., volta ad eliminare l'antropomorfismo della concezione divina elaborata dalla primitiva mistica ebraica sul fondamento di versetti biblici come Gen., I, 22 "Faciamus ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] la lezione di Max Weber, i lavori della facoltà di teologia protestante di Strasburgo con in testa Ch. Schmidt, il religiosità vaga, non il solo vertice supremo ed esatto dell'unione mistica, bensì quello stato, e quello solo della vita dell'uomo ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] cercarono di bloccare la riforma degli studi teologici e di storia ecclesiastica avviata nell'Università 1976), pp. 430 s. e, sugli studi agiografici, Id., Dall'esplosione mistica all'apostolato sociale (1650-1850), in Donne e fede. Santità e vita ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con la mistica: estasi m.; esperienza m.,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...