TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] che è dell'ordine dell'amore che si comunica.
Jungel (1982), teologo luterano, discepolo di K. Barth, si è imposto con forza nel , per uno stile di vita che li distingue dal mondo ebraico e pagano in cui vivono e rendono testimonianza: la loro ...
Leggi Tutto
GITAI, Amos
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l’11 ottobre 1950. Nell’arco di quarant’anni di attività, il cinema di G. si è affermato come strumento sensibile e politico [...] , Munio Weinraub Gitai, era stato uno degli architetti del Bauhaus, mentre la madre, Efratia Margalit, docente di teologiaebraica e studiosa di psicoanalisi, era nata in Palestina da genitori russi), G. studiò architettura in Israele, conseguendo ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 1380, a quanto pare, a Monreal (Spagna); morì verso il 1440. Filosofo e teologo, fu uno dei dottori ebrei che intervennero in rappresentanza dell'ebraismo alla disputa di Tortosa nel 1413-14. [...] ciascuno di questi tre concetti e delle conseguenze che ne derivano. Viene così ad esporre un completo sistema della teologiaebraica, nel quale segue in parte Maimonide e in parte il proprio maestro Ḥasday Crescas. Frequentemente polemizza in quest ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] cristiana, dovuta perlopiù ad autori privi dei necessari strumenti linguistici e delle più elementari conoscenze della teologiaebraica. Appunto per tale risvolto polemico, essa fu attaccata con violenza estrema da due domenicani, G. Masi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] con autonomo potere di decisione anche nei confronti del proprio creatore; e oggi i termini con cui deve misurarsi la teologiaebraica sono l’esistenza e il successo del male quale oggetto della volontà umana e non più le disgrazie e le tribolazioni ...
Leggi Tutto
MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] relativi alla teologiaebraica, e da Rachele Levi (detta Nina) di Sarajevo.
Conseguita la maturità presso il ginnasio della sua città natale, lo stesso dove avevano studiato Ugo Foscolo e Niccolò Tommaseo, nel 1852 si trasferì a Vienna. La sua ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
TeologiaTeologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] e Khepat), che, in segno di protezione nel viaggio nell'aldilà, gli passa un braccio attorno alle spalle.
Teologiaebraica
di Lester L. Grabbe
La Bibbia raffigura la religione israelitica come pura, monoteista e differente dai falsi culti praticati ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Giuntina per l’ebraismo si fanno apprezzare. All’inizio del secolo XXI, Morcelliana prosegue la serie di fonti sulla teologiaebraica curata da Paolo De Benedetti, nella quale lo stesso studioso si inserisce fra le voci selezionate dalla conduttrice ...
Leggi Tutto
BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] Professor suo nel publico studio". Volendo riserbare all'Italia i frutti dei suoi studi platonici, preferì illustrare l'antica teologiaebraica. Le sue lezioni ebbero successo: il che gli valse il conferimento, da parte del re, dell'Ordine equestre ...
Leggi Tutto
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...