GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il requisito della robusta preparazione teologica e della conoscenza dei problemi interni e internazionali della Chiesa, il abbandonata all'inizio del 1848 quando, in un momento di grandi speranze di novità, si tornò al sistema instaurato nel 1816 e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Impero d'Oriente avevano accettato il primato romano anche nella speranza che il papa potesse controllare le ambizioni espansionistiche di la censura come parte dell'attacco dei settori conservatori della facoltà di teologia al pensiero di Tommaso d ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] proprio in virtù della sua stessa identità espositiva semplice, lontana dalla complessità dell'esegesi e dellateologia (P. Deleeuw rivelano, oltre al rispetto, alla fedeltà e alla speranza di migliori rapporti, anche una linea programmatica di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] motivazioni del sovrano svedese, G. concepì la speranza di un ritorno della Svezia al cattolicesimo e, per favorirlo, due presuli fu quella di affidare alla facoltà di teologia di Lovanio una trattazione sistematica degli argomenti controversi: il ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] e non necessariamente eterodossa – critica sul piano teologicodella presunta donazione è fondamentalmente diversa rispetto alle opposizioni francescano43, affiancato a un ghibellinismo che aveva trovato speranza nella discesa di Enrico VII e non era ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 'Indice per evitare consistenti danni economici, nella speranza di forzare la Sede apostolica a modificarlo. Richiamati dei SS. Apostoli in Roma; fu nominato consultore teologodell'Inquisizione romana e prestò giuramento nelle mani del cardinale ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] tuttavia non raggiunse mai risultati definitivi. Anche la speranza di un aiuto russo alla lotta contro i Santo", 112, 1972, pp. 255-60; C. Piana, La facoltà teologicadell'Università di Firenze nel Quattro e Cinquecento, Grottaferrata 1977, pp. 93-4 ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] e le tante comunità dell’Oriente era stata però raggiunta in brevissimo tempo e «contro ogni speranza»75. Dionigi non manca In questa lettera egli affermava i concetti fondamentali dellateologia del Logos secondo l’impostazione data a tale dottrina ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per il papa nominare un successore"; i pareri dei teologi e dei dottori consultati erano stati in larghissima maggioranza negativi a Roma e risolta da P. a favore della tesi francese nella speranza di favorire in questo modo l'applicazione del ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] da Bisanzio (di cui le controversie teologiche – tipica quella della definitiva introduzione del Filioque nell’ortodossia romana10 collettività esprime uno stato transitorio, che è anche la speranza del popolo dei peccatori. La santità è altro: è ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...