Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per il papa nominare un successore"; i pareri dei teologi e dei dottori consultati erano stati in larghissima maggioranza negativi a Roma e risolta da P. a favore della tesi francese nella speranza di favorire in questo modo l'applicazione del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] dell'Impero. Ottenuto l'incarico pubblico di insegnante di eloquenza greca a Venezia, Fausto avviò il progetto di disegnare una quinquereme, nella speranza Polhem. Figlio di un professore di teologia che divenne vescovo luterano, Swedenborg ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] da Bisanzio (di cui le controversie teologiche – tipica quella della definitiva introduzione del Filioque nell’ortodossia romana10 collettività esprime uno stato transitorio, che è anche la speranza del popolo dei peccatori. La santità è altro: è ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] il papa ricorda all'arcivescovo di Monaco che i teologi cattolici hanno il dovere di rispettare il magistero non enciclica Non abbiamo bisogno. Anche l'incerta speranza di salvare largamente la libertà della Chiesa in Germania, che aveva portato al ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sia presso il clero, sia presso i monaci si spiega proprio in virtù della sua stessa identità espositiva semplice, lontana dalla complessità dell'esegesi e dellateologia (Deleeuw).
I primi mesi del pontificato furono anche dedicati all'impegnativa ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dell’autorità. Mentre Paolo offre una giustificazione teologicadell’Impero, l’epistola petrina fa rientrare l’obbligo della alla negazione della religione tradizionale della civitas pervicacemente esibita dai cristiani, era una speranza antica: si ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] della città di Costantino e della sua classe dirigente, le quali si prodigarono al meglio per rendersi gradite al nuovo imperatore, nella fondata speranza e la “liquidazione di ogni teologia politica”, in Teologie politiche. Modelli a confronto, a ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nella civile convivenza di ogni idea e opinione umana e dalla speranza di una pace religiosa che segnasse la fine di una grande rigore intellettuale. Ciò favorì il rinnovamento della filosofia e dellateologia cattolica che, sotto il nome di 'Seconda ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] successivi ‒ teologico, metafisico e scientifico ‒ ha un carattere cumulativo, sia la classificazione positivistica delle scienze. dei processi in chimica, era comunque diffusa la speranza che da argomenti sul calorico si potessero trarre indicazioni ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] della Curia e con il concorso massiccio dei teologidelle più importanti università pontificie di Roma. Dei 130 componenti della le intenzioni recondite poteva esserci in qualcuno la speranza che qualcosa potesse migliorare nella propria condizione e ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...