Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] una via diversa da quella da lui immaginata, le sue speranze di una rapida approvazione degli schemi si stavano dileguando. Egli del papa in un momento critico. D’altra parte, la teologiadell’Ottocento, e P. con essa, non potevano aver raggiunto i ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] un conflitto interno alla città di Viterbo, nella speranza di ricavarne qualche vantaggio territoriale. Dopo la battaglia costituzione (Super speculam) destinata a favorire lo studio dellateologia. Non soltanto agli studenti era concesso di lucrare ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] perifrasi il disprezzo per le elucubrazioni scolastiche dellateologia medievale. Si ritrovano dunque tratti comuni è imprecisa, si indovina che egli restò a Roma con la speranza di ritornare al potere proprio perché aveva conservato partigiani fra i ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] quella retta via colla fede di anime alla meta e colla speranza di arrivarvi presto, se Dio aiuterà". Dando notizia di aver della facoltà di teologiadell'università di Bologna dotandola di nuove cattedre, decretò la pubblicazione delle opere ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] teologia e diritto. Facilitato, inoltre, da una spiccatissima memoria, ostentava altresì una strabiliante conoscenza delle di Sua Altezza", nella speranza la corte, una volta "fuori della città", una volta sfoltita dell'eccesso di personale, finisse ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Qui il C. studiò retorica, filosofia, matematiche e teologia, ma non prese gli ordini sacri: primo indizio di VII spinsero le loro speranze di una sempre migliore intesa con la Francia fino all'accettazione dell'incoronazione imperiale di Bonaparte ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] la fisica newtoniana e la teologia naturale che costituiva la dottrina ufficiale del regime della casa reale inglese degli Hannover raccomandazioni per rendere più rigorose le procedure dell'eudiometria, nella speranza che, se si fossero ottenuti dei ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] desiderio di emigrare in America con la speranza di divenire ambasciatore delle Sicilie negli Stati Uniti, i suoi amicizia di un giovane esponente della massoneria tedesca, il danese F. Münter, filologo, teologo ed insigne linguista. Questi giunse ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] maestri di Padova a dissuaderlo. Alla fine del 1680 fu inviato a studiare teologia a Padova.
Fu qui che il B. incontrò l'uomo che marcò più della Vaticana. La ricca suppellettile libraria che aveva a disposizione e la speranza di una custodia della ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] cancelliere della Repubblica federale tedesca Willy Brandt, ma, soprattutto, ha individuato il fondamento teologico nella del concilio Vaticano secondo, si manifestarono alcuni segnali di speranza, segni dei tempi, da interpretare e cogliere: la ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...