Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] è «premio a sé stessa», mentre «la speranza del premio e il terrore della pena comportano un certo atteggiamento servile che è contrario contraddittori appaiono i vari tentativi, anche dellateologia cristiana, di salvare insieme libertà individuale ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] per indurre P. a tornare a Siracusa. Nella speranza di giovare così all'amico Dione, P. del metodo dialettico come "divisione" (διαίρεσις) dei generi e delle specie e in essi di ciò che vi è di identico astronomia, dalla teologia astrale alla ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] sul timore, sulla speranza, sul senso del mistero. Ma la ragione non offre contributi di giustificazione della vita religiosa. Non vi è alcuna possibilità razionale di risalire al divino; le proposizioni tradizionali dellateologia, quelle stesse del ...
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Mancuso, Vito. - Teologo italiano (n. Carate Brianza 1962). Ottenuto il Baccellierato in Teologia, a ventitré anni è stato ordinato sacerdote, ma dopo qualche mese ha chiesto e ottenuto la dispensa dai [...] Teologia (nel 1996 ha conseguito il dottorato), in seguito ha intrapreso una brillante carriera nell’editoria che lo ha portato a collaborare con Il Foglio, Avvenire, Panorama e il Corriere della , Il caso o la speranza? Un dibattito senza diplomazia ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] insegnare, per poco meno di un decennio, filosofia e teologia nei conventi dell'Ordine ad Ascoli, a Bologna, a Milano e di occupata, e ai cosiddetti "paesi di conquista", nella speranza che ciò consentisse un migliore avvio di trattative per la ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] a Pisa per completare gli studi di filosofia e per quelli di teologia e diritto.Nel 1623 ebbe l'incarico di lettore straordinario di alla Francia della sua superiorità in campo militare sia perché non erano del tutto svanite le speranze di ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] anni Trenta, egli aveva espresso la speranza che lo sviluppo della psicologia italiana, avversato dall'idealismo, potesse Vanni Rovighi, P. Saraceno e il teologo C. Colombo.
Per evitare ogni riconoscimento della Repubblica di Salò il G. deliberò di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] corsi di teologia alla della guerra come "inutile strage", che doveva suscitare tante forti polemiche: "Nel presentarle, pertanto, a Voi, che reggete in questa tragica ora le sorti dei popoli belligeranti, siamo animati dalla cara e soave speranza ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fu nominato vicario generale "in nonnullis terris Italiae".
La speranza di ristabilire la pace tramite i legati che facevano la aver ricevuto dal papa la condanna delle diciannove proposizioni di John Wyclif, teologo e negoziatore a Bruges per conto ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] a Milano dal 1262 al 1268; più tardi fu lettore, probabilmente di teologia, in vari conventi, sicuramente a Venezia, dove, a quanto assicura Giovanni Villani, si occupò anche dell'educazione dei figli di Romeo Querini, un patrizio veneziano con il ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...