RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] Il cristianesimo nascente ereditò dal giudaismo, tra altre cose, la speranza nel "mondo avvenire", nel regno messianico: secolo d'oro alla eccessivamente gli aspetti polemici dellateologiadella Riforma e dell'umanesimo, l'avversione cioè ...
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Sentimento di viva affezione verso una persona, che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia.
Filosofia
Nella tradizione filosofica occidentale, il concetto di [...] : s. Paolo lo celebra come suprema fra le tre virtù, fede, speranza e carità, in un passo famoso della Prima ai Corinzi (XIII). Lo sviluppo dellateologia medievale è sempre più caratterizzato dal contrasto fra questo sostanziale motivo cristiano ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] (quello che egli chiama il problema teologico) e come propria della filosofia la trattazione dei problemi filosofici, tutti i momenti della vita, che c'è o non c'è senza mezzi termini, che deve essere cercata per sé stessa, non per speranza o timore d ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] scienze umane (filosofia morale, teologia, diritto, sociologia), con solo quando sussista una ragionevole speranza di utilità.
Interruzione volontaria di un'istanza che viene posta sia dall'incertezza dell'attuale stato di cose, sia dal fatto che ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ove il papa giaceva malato e si tratteneva nella speranza di realizzare un accordo a Firenze fra Guelfi e Ghibellini 437-488; XL (1965), pp. 96-151.
Sulla teologiadell'incarnazione: A. Gerken, Theologie desWortes. Das Verhältnisvon Schöpfung ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] XI, la condanna della facoltà di teologiadella Sorbona delle tesi gesuitiche e quindi la dichiarazione dello stesso imperatore K'ang non si può certo considerare positivo. Eletto tra grandi speranze, egli fu un esecutore diligente e di scarsa ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] oggetto della conoscenza, dell'amore e della beatitudine, dellasperanza e della fede della creatura R. Perino, La dottrina trinitaria di S. A. nel quadro del suo metodo teologico e del suo concetto di Dio, Roma 1952; A. Suraci, Il pensiero e ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] agli interessi della dittatura imperiale, e una «teologiadella guerra» era posta al servizio della politica francese senso di rassegnazione e una speranza che non escludevano fermezza di principi e tenacia nella difesa dei diritti della S. Sede.
Gli ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] desiderio di emigrare in America con la speranza di divenire ambasciatore delle Sicilie negli Stati Uniti, i suoi amicizia di un giovane esponente della massoneria tedesca, il danese F. Münter, filologo, teologo ed insigne linguista. Questi giunse ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] At. 2, 16ss.). Alla base di tutta l'elaborazione paolina dellateologiadella c. vi è l'affermazione che "Cristo morì per i in quanto 'segno' dell'attualità della salvezza, e in senso escatologico, in quanto 'segno' dellasperanza di salvezza (Lurker ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...