Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] l’uomo possa pensare e parlare positivamente (via affirmationis o anche teologiaaffermativa o catafatica), considerando in lui gli aspetti e le forme della vita umana, affermati in modo eminente (via eminentiae), che però resta non definibile. A ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] metaforica gli optima, cioè i valori umani che l'intelletto è capace di comprendere; la teologia negativa invece nega tutto ciò che di Dio la teologia catafatica afferma ed è perciò più adatta a un discorso su Dio; migliore discorso si avrà però ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] a livello culturale, l'autonomia rivendicata nell'ambito della corporazione.
Tuttavia, accanto all'affermazione della filosofia aristotelica, una vigorosa teologia difende le proprie posizioni. Il testo più celebre concernente l'articolazione delle ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] stelle alla Luna), sia l'Universo stesso. In tale trattato egli afferma anzitutto che l'Universo è un corpo perfetto, un solido a scrisse una Storia della matematica e una Storia della teologia, che lo stesso Teofrasto scrisse una Storia delle piante ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] G. ha esercitato un durevole influsso nella storia del pensiero teologico ben al di là del suo Ordine e dei limiti a questo punto ricorso a Dio, rifacendosi apertamente alle affermazioni di Agostino e di Anselmo: i complexe significabilia sono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] questo modo anche coloro che non si occupavano di teologia erano in grado di discutere la questione relativa all' delle teorie tardo-medievali dell'infinito hanno in genere affermato che l'uso categorematico del termine 'infinito' era equivalente ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...