PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] di particolari in collezione privata (T. P., 1990, nn. 58-63b e T. P. Bestie da soma, 2011, pp. 68-79).
Patini fu anche paesaggista, dedicandosi soprattutto a scorci abruzzesi tra i quali si ricordano Via Paradiso a Castel di Sangro, nel quale rivela ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] che non si accordano col B. ufficiale e rappresentativo, bensì col B. che si commuoveva dinanzi all'Erede del Patini (A TeofiloPatini..., Aquila 1906, p. 3) e che nella Via Crucis che aveva scolpito sugli scaldini nel 1918 raffigurava il pretoriano ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] si denunciava la fatica del lavoro contadino che pesava finanche sulle donne e, proprio per questo motivo, potrebbe aver influito su TeofiloPatini e in particolare su un’opera come Bestie da soma (1886).
Tornò a partecipare al Salon nel 1883 (con ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] direzione sociale e umanitaria, lungo la linea introdotta in Italia, nell’ultimo ventennio dell’Ottocento, da artisti come TeofiloPatini, Achille D’Orsi e Vincenzo Vela. Fortunato fu anche suo collezionista: gli appartennero, ad esempio, i dipinti ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] e verismo; usa colore con fondi scuri, e nel pallore e nella sofferenza dei volti ricorda le teste di TeofiloPatini.
Queste opere, segni del collegamento con i suoi contemporanei più affermati (Dal Bono, Cammarano, Toma), furono di avviamento ad ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] toni insistentemente patetici, appaiono allineati con il filone verista di denuncia sociale, per molti aspetti assai vicino agli esiti di TeofiloPatini e in parallelo con le tematiche di G. Verga, L. Capuana e F. De Roberto. I suoi ritratti invece ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] privata; distrutto, ma documentato in fotografia in Ricciardi, 1989, tav. 1 in b/n) potrebbero essere state viste da TeofiloPatini che ne fu probabilmente influenzato.
La sua morte prematura è all’origine della limitata attenzione che gli è stata ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] il tema sociale. Non c'è in questi quadri, come del resto nel Concerto, né la disperata rappresentazione della miseria di un TeofiloPatini, né il brio coloristico di un Migliaro o di un Caprile adatto a trasformare la miseria in folclore, la povertà ...
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