Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di retori: Imerio, Temistio, Libanio diAntiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di metà 11° sec.; S. Luca in Focide, 10° sec.; S. Teodoro a Mistrà, 15° sec.). Al Monte Àthos compare il tipo tricoro, ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Teodoro Studita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di Creta (650-720) e Cosma di (calice diAntiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] (553; quinto ecumenico) condannò i Tre Capitoli nestoriani (Teodorodi Mopsuesta, Teodoreto, Iba); il 3° (680-81; C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale portò C ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] caso, devono viaggiare a proprie spese.
Le esperienze diAntiochia e di Arles permettono di osservare il modo in cui le Chiese locali Sedunum, oggi Sion), il cui primo vescovo sicuro fu Teodoro, morto nel 391, Vindonissa (oggi Windish), Aventicum.
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] permettono, però, di suffragare con dati certi l’idea suggestiva di cogliere nel mosaico dell’aula diTeodoro un’eco dei una statua, eretta in un luogo non specificato diAntiochia, che raffigura Antioco IV Epifanio mentre ammansisce un toro, a ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] natali al matematico Teodoro, messo in scena da Platone nel Teeteto. Prima di arrivare ad Di famiglia abbiente e matematico di formazione, originario di Laodicea, in Siria, a sud-ovest diAntiochia, Filonide fu in rapporto con il re di Siria Antioco ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] troviamo presbiteri, dottori e profeti, ma già con Ignazio diAntiochia appare definita, a capo della Chiesa, la triade vescovo- balcanica, etc. È esatta l’intuizione diTeodorodi Mopsuestia:
In origine vi erano di solito due vescovi, o al massimo ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , Michele il Siro24 evoca l’arresto di cinque preti, uno di Atene, due diAntiochia e due di Eliopoli (Baalbek). Fino alla fine del Calcedonia, egli incentra il proprio attacco sull’opera diTeodorodi Mopsuestia (morto nella pace della Chiesa nel 428 ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] sfortunata spedizione in Oriente2. Dopo essere transitato per Antiochia, Plotino si stabilisce a Roma (244), dove ha Teodorodi Asine e il commentatore di Aristotele Dessippo, sembrano ritornare a un platonismo di matrice porfiriana distaccandosi di ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...