Re (477-484) dei Vandali; figlio primogenito di Genserico, sposò una figlia di Teodorico I re dei Visigoti e in seconde nozze Eudocia, figlia di Valentiniano III (456). Mirò ad assicurare la successione [...] al trono al figlio Ulderico. Dapprima fu arrendevole verso l'imperatore romano d'Oriente, Zenone; poi, alla fine del proprio regno, sicuro da ogni pericolo dall'Oriente, perseguitò i cattolici che non ...
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Figlio (m. 456) e successore, dal 449, di Rechila, stipulò (449) un trattato con Teodorico I re dei Visigoti, suo suocero, accordandogli il suo appoggio contro Genserico re dei Vandali. Nel 453 strinse [...] con l'Impero romano una pace, che ruppe dopo la morte di Valentiniano III, assalendo la Spagna; ma sconfitto al fiume Urbicus da Teodorico II (456), fu fatto da questo giustiziare. ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] illegalmente sulla base di una condanna che contraddiceva il principio, già invocato ai tempi di Teodorico e di Carlomagno a favore dei pontefici Simmaco e Leone III, secondo cui il papa non poteva essere giudicato da alcun tribunale; per tale motivo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . rimase in contatto con i suoi due figli Teodoberto e Teodorico, con il re di Neustria Clotario II e soprattutto con E. Logi, Siena 1934.
Dialogues, a cura di A. de Vogüé, I-III, Paris 1978-80.
Tra gli studi dedicati ai Dialoghi si rimanda a:
F ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] al culto ortodosso, con la dedica a S. Agata (Dialogi, III, 30) e la deposizione delle reliquie della santa e di s. G. I rimase in contatto con i suoi due figli Teodoberto e Teodorico, con il re di Neustria Clotario II e soprattutto con Brunilde, ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] .; né abbiamo prove che la versione latina del commento di Teodoro di Mopsuestia al Salterio, con o senza la continuazione di (ediz. a cura di W. Gundlach, in Mon. Germ. Hist., Epist. III, Berolini 1892, pp. 182, 183-185; ed. Walker, pp. 184-90). ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] per il papa di cui B. e Matilde avevano munito Teodorico, loro ospite a Pisa sia all'andata sia al -195, 190, 199 s., 213; U. Gualazzini, Per la storia dei rapporti tra Enrico, III e Bonifacio di Canossa, in Arch. stor. ital., s. 7., XIX (1933), p. ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] ma invano, di accordarsi con il nuovo vescovo, Teodorico.
Di fronte agli insuccessi diplomatici, G. decise di Roma 1935, ad ind.; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, III, ibid., LXXXXVII, 1-2, Roma 1960, pp. 240, 242-252, 254, 262, ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] protestanti di Germania, ed al re di Svezia Giovanni III. Ora un accordo tra il Báthory e Rodolfo II lettera fu stampata in un opuscolo dedicato Al sig. avvocato Teodorico conte Raponi governatore di Brisighella nell'occasione delle sue nozze, ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] incaricasse il suo nuovo legato, l'arcivescovo Teodorico di Ravenna, della sua applicazione, non si 1, pp. 473 ss. 549 ss., 904; II, 2, pp. 639 s., 660 ss., 681 s.: 699 s.; III, pp. 58, 117 ss., 151 s., 223 s., 283 ss., 294, 296 s.; IV, 2, pp. 772 ss ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...