BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] , eletto il 3 giugno 1311, avrebbe dovuto recarsi alla sede metropolitana di Ravenna, per ricevere la consacrazione: per la tensione politica del momento, ottenne di essere consacrato nel duomo di Modena, il 6 luglio.
Il 10 settembre il B. pubblicava ...
Leggi Tutto
BONIFACIO
**
Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] amaramente Ottobono Scriba (pp. 58 s.).
B. si trovò nel corso del suo pontificato in una situazione di accentuata tensione con il potente capitolo della cattedrale, da cui pure egli proveniva (per i documenti di tale contrasto, cfr. in particolare ...
Leggi Tutto
CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] pontefice decise d'inviarlo come nunzio ordinario a Venezia.
È certo che la nuova direttiva politica di Giulio II dopo Cambrai e la tensione che ben presto si venne a creare fra la S. Sede e la Francia posero su nuove basi i rapporti veneto-pontifici ...
Leggi Tutto
BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] Gastaldi, poi arcivescovo di Torino, Vincenzo Gioberti, che nutrì per lui profonda stima. Nel 1829, in clima di tensione religiosa e di ritorsioni politiche, fu deposto Giov. Maria Dettori, professore di teologia morale all'università e fervido ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] che B. divenne canonico di S. Paolo. Aumentò così anche il suo prestigio negli affari politici e quando si determinò una tensione nei rapporti tra il re e il clero inglese, nel 1297, fu inviato come ambasciatore straordinario di Robert Winchelsey ...
Leggi Tutto
DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] . La sua richiesta non fu esaudita, perché si giudicò necessaria la sua presenza in Polonia in considerazione di una crescente tensione militare e di un imminente pericolo turco.
Le lettere degli anni 1620-1621 sono sempre più ricche di notizie e ...
Leggi Tutto
DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] riconoscimento delle sue capacità, e che non può essere qui ricordata in dettaglio, non semplificò e ridusse i momenti di tensione che con essa ebbe, in merito soprattutto all'elezione e alle mansioni dell'arcidiacono. La nomina del magister Grazia ...
Leggi Tutto
LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] la sua elezione si poneva come uno strumento della politica pontificia nei confronti del Regno normanno in un periodo di grave tensione tra Papato e Normanni.
Il fatto che L. fosse un esponente di rilievo della Curia pontificia a capo di una potente ...
Leggi Tutto
GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] , per tentare la riconciliazione tra Tommaso Becket arcivescovo di Canterbury e il sovrano, che erano giunti a un grado esasperato di tensione. I legati giunsero a Vézelay il 22 luglio, attesi con impazienza da entrambe le parti, e furono ricevuti da ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] dei Poggi, frustrata dal successo di un terzo candidato imprevisto, passò all'azione occupando di forza S. Giulia. La tensione, acutizzata dagli attacchi fatti in Senato da un parente dell'A., Lazzaro Arnolfini, contro Vincenzo di Poggio, e inasprita ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...