CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] e il 1786 furono particolarmente tormentati: Talloires era in piena decadenza disciplinare ed economica e il C. visse nella tensione tra lo studio delle origini benedettine e le "moineries" dei suoi confratelli, desideroso di riforma e sensibile alle ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] i rapporti con l'Osservanza, una data decisiva, che segna fra il C. e i confratelli dell'Osservanza una ormai insanabile tensione, è costituita dal capitolo di S. Giuliano all'Aquila (maggio 1452): come tale lo presenta Bernardino da Fossa, che vede ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] tra l'ottobre del 1501 e il 1506, venne tradotta in italiano dall'autore tra il 1507 e il 1521.
Animata da un'innata tensione spirituale, la G. frequentò sin dall'infanzia la chiesa di S. Domenico e la casa delle terziarie domenicane di Rieti: qui ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] . Mortagli poi la madre, si diede a vita mondana e dissipata, senza tuttavia abbandonarsi a gravi eccessi.
Quando, però, la tensione dei suoi rapporti col padre divenne intollerabile, A. lasciò la casa paterna e la patria recandosi, per il valico del ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] la direzione della segreteria di Stato o almeno di affidarla ad una persona di sua fiducia. Nell'estate del 1672 la tensione fra i due eminenti porporati minacciò di esplodere in aperto conflitto e corsero anche voci di dimissioni del B., dalle quali ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] état et propre à la papauté s'il n'était pas Vénitien" (Boutry, Choiseul à Rome, p. 247), il che, dato il clima di tensione di nuovo esistente nel 1756 tra la S. Sede e la Repubblica, a causa di un editto con cui quest'ultima aveva proibito a tutti i ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] nello Stato pontificio.
All'inizio della guerra, il 17 marzo 1541 la C. si era rifugiata in Orvieto, per evitare le tensioni che poteva far nascere la propria presenza a Roma, alloggiando presso il convento domenicano di S. Paolo. Di lì scrive un ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Nel 1532 l'E. fu costretto a cedere, ma conservò una pensione di 400 scudi d'oro.
Tra il 1529 e il 1530 la tensione tra il Ducato di Ferrara e il papa crebbe ancora. Solo in extremis il duca Alfonso ottenne un salvacondotto per recarsi a Bologna all ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] mesi. Nel 1672 fu visitatore di Loreto e infine fu nominato in agosto vicelegato di Avignone. Era un momento di particolare tensione con la Francia e il D. seppe ben destreggiarsi fra le minacce francesi e gli ordini della segreteria di Stato, senza ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] 1226 assisteva a Padova alla prolusione di Boncompagno da Signa), presso la seconda lega lombarda, si adoprò ad attenuare la tensione tra Federico Il e i Comuni.
Col pontificato di Gregorio IX, miziandosi la riorganizzazione dello Stato pontificio, A ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...