Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] del successivo, anni in cui la dialettica fra le parti cittadine si svolse certamente in maniera conflittuale, ma in costante tensione con la necessità di gestire il confronto di forze diverse all'interno delle istituzioni comunali, anch'esse, quindi ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] avignonese Clemente VII. Il L. si trovò dunque a operare in Sicilia in un contesto politico, locale e internazionale di notevole tensione.
L'accordo del 1372 tra la regina di Napoli Giovanna I d'Angiò, Federico IV d'Aragona re di Trinacria (Sicilia ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] 'applicazione di norme e decreti di riforma sulla base delle deliberazioni tridentine.
Merito dell'A. fu di temperare la tensione esistente, di ridare prestigio al nunzio, superando così il punto di rottura, lasciato dalla partenza dell'Amalteo, e di ...
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CARACCIOLO, Giovanni Francesco
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Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] fu dato al C., al fratello Pasquale, a Cesare Mormile e a Giovanni di Sessa.
Si superò un momento di pericolosa tensione, quando Pedro de Toledo, dopo l'esecuzione di tre giovani napoletani, volle compiere una cavalcata nella città. Il C. in questa ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] a Milano, in missione, di Anselmo da Baggio, nominato nel frattempo vescovo di Lucca, e Ildebrando di Soana. Ma la grave tensione degli animi non accennò ad assopirsi e L., intorno alla Pasqua del 1058, fu di nuovo aggredito e ferito. Morì qualche ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] i capitoli fu molto più esplicito, lungo e duro. Solo con quello di Udine sembrò comporsi abbastanza presto ogni tensione. A Cividale, invece, il decano era abituato a esercitare un largo controllo sull'intera giurisdizione, visitando e investendo il ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] avevano a lungo tenuto lontano dalla moglie e dai figli. Il suo soggiorno a Namur, sicuramente caratterizzato dal forte clima di tensione che si era venuto a creare fra Alessandro e la madre per la spartizione del potere, fu comunque di breve durata ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] . manifestava allora tutto il suo combattivo entusiasmo per la riconquista cattolica, riferendo al generale Claudio Acquaviva la tensione politico-religiosa che si andava creando in Moravia, nella diocesi dei Pavlovský: "In tutta la sua giurisdizione ...
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Teologo svizzero, nato a Lucerna il 19 agosto 1905, morto a Basilea il 26 giugno 1988. Gesuita (1929) poi uscito dalla Compagnia (1948) anche per ispirazione della mistica A. von Speyr, con la quale ha [...] dell'amore di Dio e del suo entrare nel mondo storico. Il pensiero teologico per B. si configura sempre come inesausta tensione (che recupera temi della teologia negativa) entro l'orizzonte della fede e dell'esperienza della rivelazione: di qui l ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] , dove c'è l'unica antica Chiesa ortodossa che sia rimasta ‛Chiesa ufficiale di Stato', si avverte una crescente tensione nelle relazioni tra Chiesa e Stato, con conseguenze difficili da prevedere in questo momento. E infine il centro spirituale e ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...