PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] vuoto pneumatico, nello smarrimento di una società in trasformazione, i versi, disposti nello spazio come in un campo di tensioni, nei modi della poesia concreta, valevano «come bombe che dovessero portare luce in una stanza»; il finale era segnato ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] meno filologicamente preparato e meno stilisticamente accurato, ma nel quale più genuinamente si riusciva a riconoscere l'originaria tensione morale che aveva mosso all'ammirazione per gli esempi dell'antichità classica. Nel caso di F., anzi, vissuto ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] dei dodici.
Già in precedenza era stato legato a C.I. Frugoni, del quale si disse poi allievo, condividendone la tensione a un rinnovamento del linguaggio poetico, coniugata con l'apertura nei confronti del gusto e delle idee illuministiche, un vivo ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] Mazzacara, Vincenzo de Miro e Carlo Antonio de Rosa.
Il B. spese gli ultimi anni della sua vita nel clima di tensione che si era creato a Napoli fra Giacinto Falletti di Barolo e Gaetano Argento. Era un conflitto che nasceva dai difficili rapporti ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] uno specifico filone letterario fa giustizia di ogni possibile lettura "ingenua" dei suoi testi, pronta a riconoscervi la tensione di un'immaginazione illetterata e spontanea: quella lettura, ad esempio, che Domenico Guerri riferiva ad una ipotetica ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] è il sodalizio dell'artista con Vittoria Colonna, narrato con una semplicità e sinteticità espressiva che intende alludere alla tensione spirituale del rapporto.
Altrove lo stile del C. è meno efficace: appare infatti troppo legato dallo sforzo di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] da accogliere dunque la schematica rappresentazione dell'attività poetica del C., fornita dal Girardi per l'appunto, come una tensione irresolubile tra l'esordio della Gotiade e l'esito ultimo dei Sermoni, a patto di sottolinearne la provocatorietà e ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] lirica Sui campi ora in cenere di Omero pubblicata nel 1957 nella raccolta Codice Siciliano, a testimonianza della ininterrotta tensione tra le impressioni di Scilla e il traguardo letterario.
La prima attività letteraria e l’esordio nella poesia ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] diretta continuazione dei Viceré; non è però fra i migliori del D., privo com'è di quel vigore e di quella tensione narrativa che invece animano - il confronto è inevitabile - i Viceré.
Consalvo Uzeda ha perduto i suoi tratti caratteristici di cinico ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] D. è indubbio, anche perché si tratta di un testo capitale della cultura petrarchesca, nel quale, con una forte tensione spirituale, erano esposti motivi - quali l'affermazione del ruolo essenziale ed insostituibile della poesia di fronte alle altre ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...