CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] , sono gli altri aspetti fondamentali della personalità del C., il culto e la pratica della poesia e la forte tensione religiosa. Egli appartenne, con Tommaso Giustinian, Vincenzo Querini ed altri, al gruppo degli amici della giovinezza veneziana di ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] per una realistica descrizione dei conflitti generazionali.
Gli interessi letterari del G. (che sempre avvertì la tensione tra vita contemplativa e vita attiva, secondo la celebre dicotomia umanistica) si esplicarono, in questo periodo, negli ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] del generale sopra descritta ed essa sembra bene una ritorsione contro le pretese del frate. S'intuisce una situazione di tensione tra la comunità conventuale e il religioso, tanto più acuta quanto più le questioni finanziarie toccavano sul vivo quei ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] vacanze, degli incontri, cui si legano riflessioni intime e digressioni moraleggianti, ma fornisce anche una conferma di una tensione costante nella scrittura dell'I. all'ornatus, il suo ricorso alle figure di ripetizione, l'adozione anche nella ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] premio dell'Istituto Nazionale del Dramma (1949) ed il Premio Roma (1950)
Corruzione al Palazzo di Giustizia piacque per la tensione, quasi da dramma poliziesco, e per i caratteri dei personaggi: l'astrazione in cui si muovevano gli altri drammi dei ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] e senza accenti, sia come "la birra del pescatore", sia come "la bara del peccatore"), il L. dà luogo, in pagine di grande tensione, a una confessione impietosa. L'analisi che egli fa di se stesso è infatti priva di qualsiasi indulgenza, e anzi vi si ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , metamorfosi, allucinazioni e incubi di ogni genere trovano spazio in pagine tenute sempre in equilibrio tra una forte tensione raziocinante e il liberarsi di pulsioni inconsce.
Presente in ogni testo è anche la riflessione sul fare letterario ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] diverse e apparentemente poco conciliabili: l'appartenenza all'ebraismo e quella al cristianesimo, segno anche di una continua tensione tra morale laica e vocazione all'assoluto; la politica intesa come militanza e la coscienza critica di quello ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] che dir si voglia, era lirica, in ogni cosa…". Non altrettanto felice nel valutare le Grazie di cui non avvertì la segreta tensione poetica nello stesso modo che non la avverti, di lì a poco, il De Sanctis.
Ancora al Foscolo il C. si richiamò ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] queste riflessioni e polemiche, i tratti singolari delle sue inclinazioni civili, il suo democratismo, permeato di tensione nazionalpopolare. Nel 1910 il C. seguì con attenzione la formazione del movimento nazionalista, in cui sembrava riconoscersi ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...