ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] mutua popolare di Venezia (1867). Ma veramente copiosa fu la produzione di scritti statistici in cui l'E. esprimeva quella tensione a conoscere e descrivere il paese che, in tutta Italia, negli anni '60 fu causa di una vera esplosione di monografie ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] e statistico, sia in senso teorico.
Furono in particolare le diverse manifestazioni della capacità contributiva e la tensione verso un'integrazione reciproca dei differenti istituti tributari gli aspetti della dottrina e della pratica finanziaria che ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] di arrivo a Poggioreale dell'energia dell'elettrodotto Bolognano-Napoli, che si presentava tra i più lunghi in Italia (185 km) e alla tensione più elevata.
La nomina del C. a direttore amministrativo della S.N.I.E. avvenne dopo che la S.M.E., grazie ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] , e la realtà di un paese che non riusciva a controllare costi e conti.
Un’occasione per contribuire a superare la tensione fra ideali europeisti e realtà nazionale si presentò a Padoa-Schioppa nel 1978, quando collaborò con il ministro Filippo Maria ...
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FRESCOBALDI, Leonardo
Amalia Bettini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 maggio 1485, da Girolamo e Dianora Gualterotti. Ebbe un figlio di nome Iacopo. Il padre, [...] di R. Pace al cardinale Th. Wolsey del 16 maggio 1516 l'ambasciatore inglese tratteggiava infatti il grave stato di tensione che regnava alla corte di Massimiliano e scriveva che, se Enrico VIII non avesse consentito il prestito del F., l'imperatore ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] fu approvata nel marzo ma non bastò a far diminuire la tensione nella città, perché non rispondeva alle attese degli avversari dei passare a vie di fatto per imporre le loro ragioni. La tensione a Lucca raggiunse il limite di rottura.
Il 21 dic. 1391 ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] querele ed accuse tra Venezia e la Porta, generate dai quotidiani incidenti tra i rispettivi sudditi, seppure non mancarono momenti di tensione anche assai acuta: quando ad esempio, nel gennaio 1520, alla morte del pascià bcsniaco, i suoi uomini si ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] due partiti, aristocratico e popolare, i buoni uffici di questa commissione risultarono vani. Al punto in cui era giunta la tensione, la risoluzione del conflitto sembrava ormai affidata solo alla forza. E di lì a poco, infatti, si ebbe la riscossa ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] un altro organismo, i Dodici commissari di palazzo, caratterizzato dalla consistente presenza di esponenti del partito forteguerriano.
La tensione politica divenne da quel momento più grave e cominciò a venire meno ogni possibilità di mediazione; lo ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] gli Alamanni" e ridurli "alla obedientia sua, li quali non desideravano altro"), resta il fatto che il clima di tensione religiosa diffuso in Europa ed avvertibilissimo anche in Lucca poté alimentare l'ansia di affrettare i tempi di un rinnovamento ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...