dissociazione
dissociazióne [Der. del lat. dissociatio -onis, da dissociare "scompagnare, separare", comp. di dis- e socius "compagno"] [LSF] Processo che porta alla separazione di un sistema in tutti [...] quelle presenti prima della d.; tale numero può prendere tutti i valori fra 0 (d. nulla) e 1 (d. totale). ◆ [FML] Tensione di d.: pressione esercitata, in presenza di un composto solido, dal gas eventualmente prodotto nella d. che ha luogo in questo ...
Leggi Tutto
Molecole organiche costituite da anelli formati da più di 6 atomi; ne esistono di stabili in cui il numero di atomi costituenti l’anello arriva ad alcune decine. I termini più diffusi hanno l’anello formato [...] (1926) che sintetizzò il muscone e lo zibettone, già noti in natura, dimostrando così definitivamente l’infondatezza della teoria della tensione di A. Baeyer per gli anelli con più di 6 atomi di carbonio.
I composti m. si preparano per ciclizzazione ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] (tanto che esso ha lo stesso valore sia a −70 °C, sia a 210 °C), e così pure la tensione di vapore; la tensione superficiale è molto alta. È un metallo abbastanza stabile agli agenti atmosferici; a temperatura ordinaria all’aria umida si ossida ...
Leggi Tutto
Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] un nucleo interno solido di dimensioni finite, seppur piccole, tali da mantenere la tensione di vapore sulla superficie della goccia in formazione (tensione che diminuisce all’aumentare del raggio) a un valore basso a sufficienza da permettere ...
Leggi Tutto
Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] misurata dallo spazio s percorso da una particella in un certo tempo t per effetto di un campo elettrico E, ottenuto applicando una tensione V fra due elettrodi fra loro distanti l. Si ha: u=(s/t)/E=sl/Vt.
Le esperienze condotte in soluzione libera ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] che il rapporto tra le varie forze sarebbe cambiato. Per es. la gravità sarebbe diventata meno importante mentre la tensione superficiale e le forze di Van der Waals sarebbero diventate più rilevanti. Il termine nanotecnologia fu utilizzato per primo ...
Leggi Tutto
TERRE RARE (XXXIII, p. 651; App. II, 11, p. 991)
RARE La presenza di elementi delle t. r. tra i prodotti di fissione dei reattori nucleari, il problema della loro separazione, la necessità di studiare [...] in crogioli di ghisa o di acciaio che fungono da catodo. L'anodo è costituito da carbone, generalmente coke di petrolio. La tensione tra gli elettrodi è di circa 10 V, l'intensità di corrente dell'ordine del migliaio di A e la densità di corrente ...
Leggi Tutto
rottura
rottura [Der. del lat. ruptura "atto ed effetto del rompere", dal part. pass. ruptus di rumpere "rompere"] [LSF] (a) Concret., il venire meno, in genere brusco, di una struttura, lo stesso che [...] : II 761 d. ◆ [MCC] Carico di r.: nella teoria dell'elasticità e nelle prove meccaniche dei materiali, la tensione unitaria, originata dalle sollecitazioni esterne, superata la quale si ha il cedimento del provino o del materiale. ◆ [FSN] Scala ...
Leggi Tutto
Molecole in cui è presente un radicale etilico −CH2−CH3. Etilacetato Estere etilico dell’acido acetico, C2H5COOCH3, contenuto in piccole quantità nell’aceto e nel vino. Industrialmente si prepara esterificando [...] , formula C2H5NH2; liquido incolore, basico, di odore ammoniacale, miscibile con acqua, alcol ed etere. A causa della sua alta tensione di vapore, è disponibile in commercio soltanto in soluzione acquosa (70% in volume). È impiegata nella sintesi di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] essere di utilità nella produzione di farmaci efficaci. Il Settecento, a conclusione di un lungo processo non privo di tensioni e di arresti, farà della farmacologia una disciplina essenzialmente chimica e lascerà sempre più al margine l'antica e ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...