CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] maneggi esterni ed interni del regno", il C. pare il più idoneo ad adoperarsi persuasivamente per attenuare la tensione, allora esacerbata, franco-inglese, motivo di apprensione per la Serenissima perché dannosa alla tenuta del fronte antiasburgico ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] ambiziosi si ritagliano - nel vuoto della sua incuria ed incompetenza - spazi di maggiore influenza e li allargano esasperando la tensione tra lui e il padre (il quale, scrivendone a Firenze, deve ammettere che "si prende poco pensiero del governo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] riforme grassiane della finanza e dei dazi, la volontà di giungere all'appalto unificato con la Camera, determinarono acute tensioni coi dottori collegiati che controllavano la Gabella Grossa. Specificamente fu assunto di, Gabella nel 1759, l'anno di ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] . 1504, avogadore di Comun, carica che tenne per un anno, fino alla partenza per Roma. Attenuatasi infatti la tensione veneto-pontificia in seguito al compromesso del marzo 1505, appariva ormai improrogabile il compimento della solenne ambasciata di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] concedeva, in quanto delegato della S. Sede, la facoltà di visitare, correggere e punire i canonici del duomo.
Ulteriori tensioni con il capitolo vennero dalla controversia sul diritto di nomina ai seggi vacanti, trascinatasi fino al 1582; alla fine ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] far ricorso ad una misura estrema: lo scioglimento del Consiglio comunale (29 sett. 1870).
In un clima di crescente tensione si susseguirono provocazioni e dimostrazioni di ostilità da una parte e dall'altra. Il Consiglio di amministrazione del liceo ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] fra lui e la potente famiglia romana, furono in realtà - così almeno vennero interpretate - contro gli Orsini. E la tensione, già acuta tra questi e la famiglia Borgia, ruppe in guerra aperta allorché Callisto III ordinò al nipote di muovere contro ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] Politica estera in conclusione fallimentare nei risultati, condotta inoltre in modo sussultorio e velleitario: riflesso questo della tensione, esistente a corte, tra elementi filoasburgici e filofrancesi, in cui si inquadra, ad esempio, la caduta in ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] vacanze, degli incontri, cui si legano riflessioni intime e digressioni moraleggianti, ma fornisce anche una conferma di una tensione costante nella scrittura dell'I. all'ornatus, il suo ricorso alle figure di ripetizione, l'adozione anche nella ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] . E così, dinanzi a casi di ribellione o di cedimento di reparti nel 1917, il C. non si soffermava sulla tremenda tensione cui gli uomini erano sottoposti, ma ordinava fucilazioni sommarie e denunciava l'attività dei partiti contrari alla guerra e la ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...