HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] dopo, auspice Giuriati, vi furono a Roma diversi incontri con D'Annunzio. Nel frattempo, per mantenere vivo il clima di tensione tra le truppe italiane e quelle degli Alleati, l'H. andava reclutando, nell'Istria e nella Venezia Giulia, gruppi di ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] e il F. riuscirono a riprendere il controllo di Roccatagliata. I rapporti col Fregoso avevano conosciuto anche momenti di minor tensione, come ad esempio nel 1371, quando alcuni uomini del F. furono liberati dal bando. Il 24 sett. 1378, quando il ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] tradizionale, dando inizio, con la loro opposizione al pontefice, a un nuovo corso, improntato all'ambivalenza e alla tensione.
Tuttavia sembra che il F. avesse anche allora mantenuto, entro certi limiti, buoni rapporti con la Chiesa romana. Nel ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] lo troviamo, per la seconda volta, podestà a Cremona "imperiali gratia et mandato", proprio quando maggiore era in città la tensione tra guelfi e ghibellini. Il 12 gennaio di quell'anno papa Innocenzo IV aveva preso sotto la sua protezione i guelfi ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] i contrasti per motivi di confine tra il rettore veneziano e le autorità milanesi. Era, in particolare, cronico motivo di tensione l'unica strada che collegava Crema con Bergamo e lo Stato veneto; per gli spostamenti delle loro truppe essa era ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] assimilabili agli schemi mentali e sociali consueti.
D'altronde, se la società era attraversata da numerose linee di tensione, il quadro generale della politica non induceva a prospettive sicure e certe. Gli insistenti spostamenti e gli sconfinamenti ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] morte di Luigi XII, prevista (a torto) ed auspicata come prossima; e nel clima di crescente sospetto e larvata tensione tra Francia e Venezia maturò un ambizioso progetto, del quale, nel settembre 1504, fece segretamente partecipe l'inviato veneto a ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] , nella sua qualità di conservatore della Pace, sulla base dei capitoli di accordo, fissati nel 1280 dal cardinal Latino. La tensione in città raggiunse il culmine nel maggio 1283, quando i priori delle arti chiesero ed ottennero che Paolo Malatesta ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] inimicizia nei confronti dei feudatari dei dintorni, per l'occasione intinti di guelfismo, e - infine - nella sorda tensione tra Cortonesi e fuorusciti senesi, acuita dalla sostituzione di un Casali a un Bonsignori nel vicariato imperiale.
Quanto a ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] al 1563, per diritto derivante dal titolo stesso, egli restava a capo del braccio militare.
Quando, nel 1555, la tensione fra viceré ed Inquisizione divenne tale che "Giovan de Vega si risolse a carcerare due Inquisitori" (Scipione di Castro), egli ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...