BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] maggio 1594 a Budrio il B. fu riconfermato nella carica per un triennio. Subito dopo la sua rielezione si riscontra una certa tensione fra lui e il cardinale protettore dell'Ordine. Ne è prova una lettera molto forte indirizzata dal B. al Santori il ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] nel 1859 alla rivoluzione nazionale, quando "la partenza degli austriaci e la fine del potere pontificio a Bologna aprirono un periodo di aspra tensione fra il clero e i liberali fra il governo e la chiesa", il C. fu tra i pochi sacerdoti "liberali e ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] e la canonica di S. Donato, mentre il monastero di Camaldoli, favorevole ad Alessandro III, gli si oppose decisamente.
La tensione tra le parti si stemperò quando G. si accordò con Camaldoli circa i rispettivi diritti sulla pieve di Micciano (1169 ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] gesuiti G. Negroni e F. Sacchini (Historia della Compagnia di Gesù, Antverpiae 1620), toccava ormai l'acine della tensione con l'intervento del gesuita G. Rho (Ad I. Castaldum interrogationes, Lugduni 1641).La Congregazione dell'Indice aveva sperato ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] ruolo fu svolto dal C. durante i moti milanesi dell'aprile 1526, moti probabilmente spontanei, provocati dall'estrema tensione popolare per il peso del mantenimento dell'esercito imperiale, ma che avrebbero potuto facilmente divenire l'occasione per ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] due sedi di Aquileia e Grado, in seguito alla scissione dell'antica provincia aquileiese fra le due metropoli. La tensione si faceva sentire in particolare nella penisola istriana che, conquistata nel 770 dai Longobardi e incorporata poi nel Regno ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] alcuni rivoltosi non era riuscito a fronteggiare pienamente la situazione che all'arrivo del C. era ancora caratterizzata da una tensione notevole.
Primo suo compito fu dunque di ristabilire la quiete pubblica e di far rientrare i nobili in città ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] anche perché fu proprio il Seripando ad essere creato generale alla fine del 1538.
Non si può escludere che nella tensione tra i due uomini - sicuramente di statura ben diversa - abbia influito anche la comune origine napoletana. Il 14giugno 1538 il ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] della residenza.
Ma l'attività del F. non ebbe affatto i caratteri di semplice amministrazione di una collettoria. Le tensioni successive all'affaire Campanella e quelle legate alla cosiddetta congiura del duca di Osuna nel 1620 lo videro infatti ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] non potevano muoversi "diversis insurgentibus perturbationibus" (Epistolae..., p. 709). Finalmente, tornato l'esarca a Ravenna e attenuatasi la tensione fra Roma e i Longobardi, il pontefice poté invitare di nuovo, con lettera attribuita al 741, A ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...