BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] dell'autorità di Filippo Neri per persuaderlo ad accettare, mentre il cardinale Valier cercava di rendere meno drammatica la sua tensione verso l'esempio pastorale del cugino componendo per lui il De cauta imitatione sanctorum.
L'11 giugno 1595 il B ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] che chiuse drasticamente la pausa di riconciliazione con i Farnese.
I rapporti tra le due famiglie ritornarono difficili e la tensione esplose di lì a poco in un episodio clamoroso, che dette la misura di tutto il risentimento accumulato dal Farnese ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di azioni e congiure antispagnole e vicino alle cerchie del fuoriuscitismo regnicolo e antimediceo. In un clima di crescente tensione – con arresti e persecuzioni di prelati e rappresentanti filospagnoli a Roma e in cui Paolo IV giunse a contestare ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] il C., rivolgendosi al viandante, confessa "qualis fuerim nec ego scivi" il che in effetti dimostra la sua "tensione spirituale... [di] uomo moderno",come giustamente mette in rilievo G. Schizzerotto, ma rivela anche che la solitudine della Magione ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Roma. Non abbandonò tuttavia i suoi progetti di riforma. Anzi, proprio tra l'estate e l'autunno 1593 - periodo di tensione nella Cristianità per la questione della "ribenedizione" del re di Francia Enrico di Borbone dopo l'abiura del calvinismo (25 ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] concedeva, in quanto delegato della S. Sede, la facoltà di visitare, correggere e punire i canonici del duomo.
Ulteriori tensioni con il capitolo vennero dalla controversia sul diritto di nomina ai seggi vacanti, trascinatasi fino al 1582; alla fine ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] e dei riti cinesi, e per le sue querule ingerenze appariva alla corte sempre più come un fazioso e un sobillatore.
La tensione con i gesuiti si aggravò nel maggio 1706, quando il M. pronunciò una condanna formale del prestito usurario concesso a un ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] sua assenza di Bruno di Carinzia, la cui linea d'azione papale lasciava nel frattempo trapelare più di un segno di tensione con il cugino, poteva pensare in questo modo di cattivarsi nonostante tutto le simpatie di Ottone III. Altrettanto improbabile ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] del generale sopra descritta ed essa sembra bene una ritorsione contro le pretese del frate. S'intuisce una situazione di tensione tra la comunità conventuale e il religioso, tanto più acuta quanto più le questioni finanziarie toccavano sul vivo quei ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] in città venne rafforzata dall'elezione a vescovo della città nel 1476), e ad affrontare situazioni internazionali di grande tensione, sia in occasione della crisi relativa al controllo di Imola (finita poi a Girolamo Riario, nipote del nuovo papa ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...