CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] état et propre à la papauté s'il n'était pas Vénitien" (Boutry, Choiseul à Rome, p. 247), il che, dato il clima di tensione di nuovo esistente nel 1756 tra la S. Sede e la Repubblica, a causa di un editto con cui quest'ultima aveva proibito a tutti i ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] nello Stato pontificio.
All'inizio della guerra, il 17 marzo 1541 la C. si era rifugiata in Orvieto, per evitare le tensioni che poteva far nascere la propria presenza a Roma, alloggiando presso il convento domenicano di S. Paolo. Di lì scrive un ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Nel 1532 l'E. fu costretto a cedere, ma conservò una pensione di 400 scudi d'oro.
Tra il 1529 e il 1530 la tensione tra il Ducato di Ferrara e il papa crebbe ancora. Solo in extremis il duca Alfonso ottenne un salvacondotto per recarsi a Bologna all ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] mesi. Nel 1672 fu visitatore di Loreto e infine fu nominato in agosto vicelegato di Avignone. Era un momento di particolare tensione con la Francia e il D. seppe ben destreggiarsi fra le minacce francesi e gli ordini della segreteria di Stato, senza ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] 1226 assisteva a Padova alla prolusione di Boncompagno da Signa), presso la seconda lega lombarda, si adoprò ad attenuare la tensione tra Federico Il e i Comuni.
Col pontificato di Gregorio IX, miziandosi la riorganizzazione dello Stato pontificio, A ...
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WYSZYNSKI, Stefan
Ecclesiastico polacco, nato il 3 agosto 1901 a Zuzela, diocesi di Łoniza. Ordinato sacerdote nel 1924, dal 1930 fu prof. di scienze sociali nel seminario di Włocławek. Consacrato vescovo [...] il nuovo governo ę parso ottenere alla Chiesa di Polonia meno dure condizioni di esistenza, pur perdurando gravissimi motivi di tensione tra potere civile e potere ecclesiastico (v. Polonia: Storia, in questa App.). Venuto a Roma nel maggio 1957, il ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] anche ad una particolare metabolizzazione della propria italianità. Il tema restava complesso anche perché dopo una serie di tensioni tra governo italiano e Propaganda Fide (di cui una sentenza di Cassazione del 1885 aveva chiesto il sequestro ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] In chiusura di secolo, i circoli federati erano 28, con 1176 iscritti. Dietro la lenta ma costante espansione sussistevano tensioni fra i filointransigenti e i favorevoli alla linea democratico-cristiana. Al congresso cattolico di Taranto del 1901 fu ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] ), in un momento in cui il contrasto tra il papa e il re di Francia stava raggiungendo il punto di massima tensione e la sua scelta è da ritenere frutto di accurati calcoli politici. Orvieto, infatti, pur essendo una sostenitrice della causa guelfa ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] base dei pur sporadici casi coevi di vescovi-podestà, che tale evento dovette verificarsi in un momento di forte tensione sociale e costituzionale (tipica di quegli anni è infatti l'alternanza o la convivenza non sempre pacifica di regime consolare ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...