Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] contatti con gli Olivetani e la comunità delle Benedettine dell’adorazione perpetua di Arras. Determinante quanto non privo di tensioni si rivelò il rapporto con la comunità di Arras, che appoggiò la fondazione di Milano52; i legami si deteriorarono ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] ruolo fu svolto dal C. durante i moti milanesi dell'aprile 1526, moti probabilmente spontanei, provocati dall'estrema tensione popolare per il peso del mantenimento dell'esercito imperiale, ma che avrebbero potuto facilmente divenire l'occasione per ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] due sedi di Aquileia e Grado, in seguito alla scissione dell'antica provincia aquileiese fra le due metropoli. La tensione si faceva sentire in particolare nella penisola istriana che, conquistata nel 770 dai Longobardi e incorporata poi nel Regno ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] di Roma, riuniti in S. Pietro in Vincoli. Ebbe così inizio il pontificato di G., di cui uno dei momenti di maggiore tensione può essere individuato nel duro contrasto con Enrico IV (1056-1106). Nel Registrum Gregorii, fra due lettere del 3 e del 4 ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] alcuni rivoltosi non era riuscito a fronteggiare pienamente la situazione che all'arrivo del C. era ancora caratterizzata da una tensione notevole.
Primo suo compito fu dunque di ristabilire la quiete pubblica e di far rientrare i nobili in città ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] anche perché fu proprio il Seripando ad essere creato generale alla fine del 1538.
Non si può escludere che nella tensione tra i due uomini - sicuramente di statura ben diversa - abbia influito anche la comune origine napoletana. Il 14giugno 1538 il ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] della residenza.
Ma l'attività del F. non ebbe affatto i caratteri di semplice amministrazione di una collettoria. Le tensioni successive all'affaire Campanella e quelle legate alla cosiddetta congiura del duca di Osuna nel 1620 lo videro infatti ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] non potevano muoversi "diversis insurgentibus perturbationibus" (Epistolae..., p. 709). Finalmente, tornato l'esarca a Ravenna e attenuatasi la tensione fra Roma e i Longobardi, il pontefice poté invitare di nuovo, con lettera attribuita al 741, A ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] d’amore (2001), Magnificat (2002), La carne degli angeli (2003), Poema della croce (2004), Cantico dei Vangeli (2006) – in cui le tensioni di carne e spirito si rincorrono e s’incontrano al di là d’ogni dualismo; per placarsi, forse, nel Gesù «carne ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] suoi seguaci fece nascere in loro la convinzione di essere degli eletti e il senso di una certa indipendenza. Da questa tensione nei confronti del mondo e dal dubbio di fondo sul carisma del sovrano scaturì l'esigenza dei confuciani di partecipare ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...