HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] Anthems.
Con il 1717 la fortuna dell'opera italiana a Londra conobbe un momento di crisi, dovuto principalmente al clima di tensione fra i "papisti" giacobini e il re Giorgio I: il teatro di Haymarket fu costretto alla chiusura. Grazie all'abilità ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] sovracuto e poteva facilmente affrontare il canto d'agilità cosiddetto "di forza", sì che nei momenti di maggiore tensione drammatica poteva trasmettere uno slancio e una passione trascinanti.
La sua bellezza, la nobiltà del suo gesto scenico ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] conciso e commovente che risente della Manon pucciniana, il momento di maggiore compattezza drammatica raggiunta dal L.: forte è la tensione lirica connessa con la tematica d'amore, e ispirate scene e duetti sono sorretti da una bella vena melodica e ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] ben distinta personalità. Nella sua opera è sempre evidente una ricerca espressiva: un'espressività personale e carica di tensione specie nei movimenti lenti che nasce da un'evoluta e ricca successione armonica: quella stessa espressività che a volte ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] dalla tradizione né la tonalità, sebbene temperata dai correttivi impiegati anche da altri compositori dell'epoca (tensione diatonia/cromatismo, modalità, politonalità, ecc.). Particolarmente stigmatizzante fu il giudizio categorico di M. Mila: "Dei ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] centrale a quella acuta; tuttavia il temperamento musicalissimo e la capacità di suscitare commozione nei momenti di maggiore tensione drammatica fecero di lei un'interprete ideale di ruoli passionali quali Tosca, Adriana Lecouvreur, Manon e di molti ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] 5).
D'altra parte le romanze in lingua, sull'esempio di quella di F. P. Tosti, rappresentano quasi la naturale tensione della vena melodica a contenuti e forine più generali di canto, anche sotto l'influenza del melodramma, ma non necessariamente più ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] , pur senza ricorrere all'uso del fugato che invece appare spesso negli oratori per sottolineare i momenti di maggiore tensione drammatica. Non meno importante fu il suo contributo in campo strumentale e in particolare la sinfonia della Pallade ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] Ch. de Saint-Evremond. Sul declino del L. e del gusto italiano alla corte influì forse anche la situazione politica: la tensione tra Luigi XIV e Roma toccò il punto più acuto dopo la Déclaration del clero francese del 1682, manifesto di gallicanesimo ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] drammatica. Una certa affinità con Mozart si manifesta anche nella predilezione per l'uso della sincope nei momenti di grande tensione drammatica; non mancano poi innovazioni di carattere formale e accanto alla forma con "da capo" nello stile di J. A ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...