CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] 25.000 dollari serali del Metropolitan. Subito accettate dall'impresario Mocchi, esse furono poi spontaneamente temperate dal cantante. Carico di tensione fu per lui il contratto con Milano - il 23 e il 25 dic. 1916 - dopo tanti anni di assenza: ai ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] ha cercato in ogni opera (musicale, figurativa, poetica) indagata e amata, la volontà e l'intelletto dell'autore, la tensione spirituale e il desiderio di trascendenza. Sicché se si può parlare a ragione di una collezione Magnani-Rocca, si dovrebbe ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] destinò l'Ottocento, dal momento che il C. fu il primo a stabilire un nuovo rapporto di intimismo e di costante tensione emotiva tra la musica e l'oggetto della fede. Certa componente contrappuntistica, viva fin dal suo tirocinio italiano, si palesa ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] Piccolo (Gibellina 1991), in cui la creazione di un paesaggio sonoro visionario ed étrange è sostenuta da una tensione ‘ornamentale’ (dettata dal ricorso a trilli, mordenti, acciaccature, tremoli e glissandi) che rivela l’intima adesione di Pennisi ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] occorreva, del falsetto. Personale nel fraseggio, ben interpretava il patrimonio "lyrique", ma dal suo canto trapelava anche una tensione che non era propria del tenore di grazia.
Questo è forse l'aspetto della sua personalità più ricordato nelle ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] , ritmi puntati, anapestici e capricciosi "passaggi" sincopati si succedono vorticosamente, stravolgendo in un crescendo di tensione ritmica la pulsazione regolare del motto iniziale. Questa esuberante scrittura, che costituisce, forse, l'aspetto più ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] 'Astianatte di Bononcini (6 giugno 1727), i disordini causati dai partigiani delle due cantanti fecero talmente salire la tensione che queste si azzuffarono sulla scena. Questi episodi furono lo spunto per un libello, erroneamente attribuito al dr ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] il flusso continuo tra passaggi cantabili e recitativi, fino ad arrivare al parlato vero e proprio, utilizzato specialmente nella tensione massima del finale.
La scelta di un argomento legato alla Rivoluzione francese certo colloca il L. nel solco di ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] nei confronti della immediatezza dei sentimenti, i quali proiettati nello spettacolo naturale si placano e assumono, anche nella tensione più forte, dolcezza di canto; e, di rimando, nelle espressioni più riuscite, la natura assume la tonalità dello ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] di cappella autore di pregevolissima musica vocale, sacra e profana.
D’altro canto la finezza critica e la lucida tensione interpretativa di Degrada si manifestarono in una serie di saggi dedicati alla storia dell’opera, alcuni dei quali raccolti ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...