Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] e soprattutto D. Agolli, la cui produzione poetica e narrativa testimonia un percorso tormentato sul piano etico e formale. Analoga tensione si riscontra nella ricerca del poeta F. Arapi, che privilegia il verso libero e abolisce i nessi sintattici e ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] della comunicazione linguistica un unico principio, ma un gruppo di regole di carattere euristico che possono essere anche in tensione fra loro. Levinson (2000) ha sostenuto che in queste regole si esprimono esigenze di economia della comunicazione ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] la svolta verso la modernità dell’italiano innescata dalla prassi scrittoria di Manzoni (➔ manzonismi), che, nella sua costante tensione verso una lingua più corrente e usuale, era riuscito, come riconosceva anche il principale oppositore delle sue ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] dell’enunciato, Firenze, La Nuova Italia.
Sornicola, Rosanna & Svoboda, Aleš (a cura di) (1991), Il campo di tensione. La sintassi della Scuola di Praga, Napoli, Liguori.
Venier, Federica (2002), La presentatività. Sulle tracce di una nozione ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l’obiettività dello storico, Sallustio crea uno stile anticlassico, nervoso, che nella concisione e nelle asimmetrie anticipa la tensione espressiva, e ideale, di Tacito.
In quest’epoca di turbamento di ogni valore, coerentemente alla novità ed ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] crescita della presenza statunitense, nel quadro del più generale confronto con l’Unione Sovietica.
Il principale fattore di tensione e di instabilità, dopo la Seconda guerra mondiale, è stato il conflitto arabo-israeliano, sviluppatosi a partire dal ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] confluiscono in [ɛ]:
All’opposizione quantitativa si associavano del resto già in latino, come tratti ridondanti, quelli di tensione (per le lunghe) ~ lassità (per le brevi): nella transizione, tali tratti divennero pertinenti, aprendo la strada alla ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] ’uso insistito (e ormai percepito come ridondante) di pronomi soggetto un residuo del vecchio stile. In questo quadro di tensione dialettica tra il vecchio e il nuovo stile della prosa entra in scena Manzoni. Con la revisione linguistica dei Promessi ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] con l’intero repertorio di varietà linguistiche del Paese e, se da una parte ha certamente abbassato in molti la tensione verso una lingua nazionale più uniforme, dall’altro ha sdrammatizzato i contrasti linguistici. A riacutizzarli, però, sembra che ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] di raggiungere rapidamente risultati soddisfacenti. La ricerca psicologica ha mostrato da tempo che la comunicazione è un terreno di tensioni costanti, in cui si giocano delicate partite per l'affermazione dell'Io proprio, oppure per la riduzione di ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...