PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] alcuni sonetti quali i già citati sul «mal della pietra» o sull’orologio. Ma anche qui con una certa tensione etica non negabile. Da non dimenticare infine la rete di intertestualità con la tradizione letteraria nazionale (Buccini, 2000; Vigh ...
Leggi Tutto
FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] aspetto della sua ricerca di una messe di osservazioni e di indicazioni storiche, bibliografiche ed erudite, con quella tensione verso l'oggettività e la scientificità della storia e della critica letteraria che denunciano la sua piena adesione all ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] sua opera il melodramma, limitando l'abuso dei pezzi concertati a due voci, riservando le arie ai soli momenti di grande tensione emotiva e valorizzando invece il recitativo per ridare spazio, accanto alla musica e al canto, alla poesia e all'azione ...
Leggi Tutto
PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] della letteratura e dell’arte non possono essere che attività storiche e globali».
Più recentemente (ma si tratta di una tensione che lo accompagnò in tutte le fasi della sua ricerca, particolarmente nella stesura di libri anche per la scuola e l ...
Leggi Tutto
GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] dell'unificazione nazionale egli ritenesse conclusa la propria missione di giornalista. Quattro anni dopo tuttavia, nel clima di tensione seguito alla convenzione di settembre che lo portò ad appoggiare la protesta "piemontesista" e a sviluppare una ...
Leggi Tutto
PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] e scienza sussistere inconciliabili contrapposizioni e impraticabili silenzi. Anche ammessa la diversità dei linguaggi, una è la tensione conoscitiva, comune nella interrogazione del reale la ricerca della verità. Ma verità – a sua volta – qui ...
Leggi Tutto
PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] su P., in Id., Altro Novecento, Firenze 1962, p. 511): conquista definitiva per il poeta, capace di accordare l’innata tensione dialogante che anima il diario in versi al ritratto di sé (quale in altri tempi poteva assumere la forma del ‘saggio’) che ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] risultò piuttosto difficoltosa e il C. dovette imparare la particolare disciplina teologica dei riformati elvetici. Cominciò la tensione con Calvino e coi Ginevrini, le cui ragioni si intravvedono leggendo lo scritto dottrinale che il C. compose ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , l'antropologia non può limitarsi alla descrizione delle culture diverse e lontane ma, sostenuta da una forte tensione etica, deve farsi tramite e strumento di comunicazione e comprensione. Il trattato scientifico avrebbe dovuto, dunque, farsi ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] dalla direzione della Biblioteca dell'Università (1933-48) alla presidenza della facoltà di lettere (1965-73), in un periodo di tensione per la facoltà, in espansione e in attesa di trasferimento nella nuova sede di Parco d'Orléans.
In particolare il ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...