Fisica
C. di particelle
Strumento che rivela e conta particelle ionizzanti e neutre che passano attraverso di esso. I c. di particelle possono essere classificati in base al loro principio di funzionamento.
C. [...] che non si abbia corrente; il passaggio di una particella dà luogo a un fascetto di cariche e quindi a un impulso di tensione ai capi di un resistore in serie alla giunzione: poiché la perdita di energia è relativamente bassa (circa 3 eV/coppia), l ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] una corrente alternata in continua (raddrizzamento) o viceversa (inversione), una corrente continua in altra a tensione diversa, una corrente alternata in altra a tensione diversa o a frequenza diversa (c. di frequenza) o di tipo diverso (per es., da ...
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triodo Tubo termoelettronico a tre elettrodi, derivato dal diodo per l’aggiunta di un terzo elettrodo discontinuo, detto griglia, tra il catodo e l’anodo. Il passaggio dal diodo al t. ha segnato un progresso [...] ’effetto della carica spaziale intorno al catodo, sicché il flusso degli elettroni verso l’anodo risulta facilitato; a parità di tensione anodica Va l’intensità della corrente anodica ia cresce al crescere di Vg, sino al valore di saturazione ias (in ...
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Ingegnere (Dunkerque 1814 - Parigi 1885), prof. di meccanica industriale nel Conservatoire des arts et métiers, di meccanica applicata (1859) alla École centrale des arts et manufactures. Notevoli le sue [...] ricerche sulla plasticità dei solidi. Sotto il suo nome è talora ricordato il criterio di resistenza del massimo valore della tensione tangenziale. ...
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autoelettronico
autoelettrònico [Comp. di auto- e elettronico] [FSD] Emissione a.: lo stesso che emissione per effetto di campo: → emissione: E. di campo. ◆ [ELT] Scarica a.: quella che si verifica, [...] per emissione a. del catodo, in un tubo a scarica a pressione molto bassa e sotto una tensione relativ. alta; tale tipo di scarica fu sfruttato per studiare i cosiddetti raggi catodici e per realizzare i primi tubi per tali raggi elettronici, a ...
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Particolare tipo di amplificatore, inserito tra una sorgente di segnali di debole intensità (antenne riceventi, trasduttori vari ecc.) e la linea che collega tale sorgente a un amplificatore, allo scopo [...] di realizzare un favorevole rapporto segnale-rumore nella linea medesima. Si tratta generalmente di un piccolo amplificatore di tensione a pochi stadi costruito con particolari precauzioni per tenervi il rumore di fondo molto basso. Negli impianti di ...
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In tecnologia meccanica, metodo di indagine sperimentale non distruttivo, atto a rilevare la distribuzione delle tensioni interne in organi meccanici sollecitati da forze esterne. Può utilizzare speciali [...] ( metodo delle vernici fragili); può ricorrere al principio ottico per cui, al variare dello stato di tensione interna, consegue una variazione dell’indice di rifrazione, visualizzabile illuminando modelli trasparenti degli organi meccanici con luce ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] viceversa. (a) C. analogico-digitale: la grandezza da convertire, opportunamente amplificata o attenuata e trasformata in un segnale di tensione Va (fig. 1), è inviata all'ingresso di un comparatore a e confrontata con un segnale di campionamento VR ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne [Der. del lat. multiplicatio -onis, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Atto ed effetto del moltiplicare, sia nel signif. della matematica [...] ), sia in signif. derivati e figurati, riconducibili in genere a quello di "aumento di valore" (m. di frequenza, di tensione, ecc.). ◆ [ALG] [ANM] Una delle quattro operazioni razionali (insieme ad addizione, sottrazione e divisione), per la quale da ...
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D. di Belli Macchina elettrostatica a induzione (fig. 1), costituita da due pozzi metallici P1, P2 terminanti in due piatti A e B, affacciati a due piatti C, D distaccabili e muniti di manici isolanti [...] B cariche relativamente grandi, però limitate dal fenomeno delle scariche a effluvio.
In elettrotecnica e in elettronica, d. di tensione, circuito raddrizzatore (fig. 2), impiegante due diodi a, b e due condensatori c, d di elevata capacità; questi ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...