Fisico (Düsseldorf 1835 - Aquisgrana 1908), prof. di fisica al politecnico di Aquisgrana (dal 1870). Compì ricerche sulla dispersione della luce, sugli spettri dei gas e sulla tensione di vapore delle [...] soluzioni; va sotto il suo nome la legge sperimentale (più spesso citata col nome di Raoult, che la dedusse teoricamente), secondo cui l'abbassamento relativo della tensione di vapore è proporzionale alla concentrazione del soluto. ...
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Fisico (Meaux 1857 - ivi 1926); si occupò di varie questioni di elettrologia ed è noto soprattutto per un teorema (teorema di T.) che consente di calcolare le grandezze elettriche (tensione, intensità [...] in corrente alternata, se Ze è l'impedenza del ramo considerato, la corrente in essa ha intensità V/(Zi+Ze) ove V è la tensione tra i nodi cui è collegata l'impedenza Ze quando questa è esclusa, e Zi è l'impedenza che la rete presenta agli stessi ...
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modulo di elasticita (o modulo di Young)
Mauro Cappelli
modulo di elasticità (o modulo di Young) [FMR] Grandezza tipica di un materiale che esprime il rapporto tra deformazione e tensione. Data la possibilità [...] alla direzione della forza e da un accorciamento delle fibre normali rispetto a essa, e risulta a sua volta proporzionale alla tensione. In particolare, se la forza agisce nella direzione dell’asse x e Φχχ è la grandezza dello sforzo, si ha un ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] . di contatto La r. tra due superfici fisse o in movimento l’una rispetto all’altra, cioè il rapporto tra la tensione esistente tra le due superfici e l’intensità della corrente. R. critica Con riferimento a un circuito (➔), la r. corrispondente allo ...
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Ferranti Sebastian Ziani de
Ferranti Sebastian Ziani de [STF] (Liverpool 1864 - Zurigo 1930) Ingegnere elettrotecnico, di famiglia veneta. ◆ [FTC] [EMG] Effetto F.: nei circuiti elettrici ad alta tensione [...] alternata, è così detta la sovratensione che s'osserva in un circuito con generatore induttivo e carico capacitivo: v. isolamenti ad alta tensione: III 329 b. ...
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tensioattivo
tensioattivo [Comp. di tensio- e attivo] [CHF] [FML] Sostanza che, disciolta in quantità anche molto piccola in un liquido, fa diminuire notevolmente la tensione interfacciale che compete [...] alla superficie di separazione fra la soluzione diluita che così si ottiene e un'altra fase (solida, liquida o gassosa): v. soluzioni colloidali: V 412 f ...
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Apparecchio mediante il quale si apre e si chiude un circuito elettrico. In base alle modalità di funzionamento si distinguono gli i. propriamente detti dai sezionatori, dai contattori, dai ruttori e dai [...] inclinazione del bulbo, determinando l’apertura o la chiusura del circuito.
Gli i. in olio sono usati per medie e alte tensioni e per grandi intensità di corrente. Si distinguono essenzialmente in due tipi. Il primo è quello degli i. a grande volume ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] di riflessioni sul carico, invece, la propagazione avviene in regime di onde stazionarie. In questo caso, e per α = 0, l’ampiezza della tensione lungo la l. assume l’andamento indicato in fig. 4 e oscilla fra un massimo ∣V∣M e un minimo ∣V∣m. Il ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] luce nel vuoto c dalla relazione:
Se si fanno aumentare B (con legge arbitraria) e contemporaneamente la frequenza f della tensione acceleratrice in modo tale che sia f=ω/2π, con ω data dalla relazione precedente, R rimane costante e le particelle ...
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stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] e quasi obsoleti (per es., resistori a filamento di ferro in ambiente d'idrogeno), derivano in genere da s. di tensione. ◆ [ELT] S. di frequenza: nome generico di dispositivi per compensare le variazioni di frequenza di un oscillatore, che vanno da ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...