GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] estera a favore della Francia, tanto più convincente grazie al Mazzarino, e dell'Inghilterra.
Mentre la prolungata tensione politica aveva come conseguenza solo qualche ritocco istituzionale (il più importante, nel maggio 1652, fu la cosiddetta ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] di governo, fu eletto a larga maggioranza presidente dell'assemblea l'8 luglio 1848. In un clima di progressiva tensione politica con il governo, che fedelmente seguiva le direttive regie di restaurazione e di graduale esautoramento dei poteri dell ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] ricchissimo impianto di note che secondo alcuni sarebbero da attribuire a Zerbo. La speculazione filosofica è tutta incentrata sulla perenne tensione dell’uomo verso la felicità che si sostanzia e identifica in Dio, principio e fonte del vero e reale ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] vicario di Cristo che portava guerra invece di pace. Non si conosce la data di compilazione del discorso, ma la tensione che lo pervade ne fa attribuire la redazione agli anni conclusivi del pontificato di Martino V.
Il dissenso espresso nei riguardi ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] città, ma, senza assicurare un'uguale rappresentanza a tutte le forze politiche in lotta, si determinò appunto una viva tensione, che condusse allo scoppio di una sommossa ad opera della fazione del "Popolo", ritenutasi danneggiata dall'esito del ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] in proposito a Gregorio XII, che si trovava in Toscana.
Secondo il Fantuzzi, i disagi e le emozioni del viaggio, la tensione di un incarico così delicato, la delusione del fallimento "cagionarono che fra poco cadde infermo e di tal malattia" che morì ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] tempo, si preoccupò di difendere il suo territorio costruendo bastioni lungo la frontiera orientale. Nell'estate del 1362 la tensione tra Padova e Venezia aumentò ancora in conseguenza della fuga di due criminali nella zona padovana dell'isola di ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] V.
L'espulsione dei mercanti fiorentini dal territorio di Venezia e successivamente da quello di Napoli aveva scatenato la tensione già acuta tra le grandi potenze e rischiava di divenire - come accadde - il detonatore di un più largo conflitto ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] , la reazione del Gattamelata, che si era impadronito di Castelbolognese e di Castel San Pietro, e, all'interno, la tensione provocata dagli scontri, sempre più violenti, tra la fazione dei Canetoli e i suoi avversari, che in questo periodo avevano ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] risultò piuttosto difficoltosa e il C. dovette imparare la particolare disciplina teologica dei riformati elvetici. Cominciò la tensione con Calvino e coi Ginevrini, le cui ragioni si intravvedono leggendo lo scritto dottrinale che il C. compose ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...