LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , il LUDOVISI, Ludovico morì a Bologna il 18 nov. 1632. P. Broggio
A partire dal 1621, la costante tensione al consolidamento del prestigio personale e familiare, sottesa al ruolo di cardinal nipote, alimentò nel LUDOVISI, Ludovico una committenza ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] .
La controversia, risolta solo nel 1377, si protrasse a causa dell'intransigenza delle parti e conobbe momenti di acuta tensione, come avvenne, ad esempio, quando vi furono coinvolti il doge Andrea Contarini - citato a comparire dinanzi al tribunale ...
Leggi Tutto
MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] mantenne fino alla sua morte, nel 1679. Il colpo di Stato di don Juan José de Austria provocò una prima, rilevante tensione giurisdizionale tra la Spagna e la S. Sede, a causa dell’arresto del ministro Valenzuela nella chiesa dell’Escorial (21 genn ...
Leggi Tutto
CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] L'intransigenza del C. - che, è bene sottolinearlo, non era diretta al proprio tornaconto personale - creò uno stato di grave tensione anche nei rapporti con lo Studio di Catania, del quale era cancelliere, per una prerogativa spettante di diritto al ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] fu motivo di contrasto con altri rami dei Luserna, in particolare con quello dei Rorengo, schierati con gli occupanti. La tensione fra i due rami si trasformò presto in scontro aperto. Nell'estate del 1545 i fratelli Guglielmo e Bartolomeo Luserna ...
Leggi Tutto
MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] di S. Maria, prima di essere condotti al Castelnuovo, dove fu imbandito un banchetto.
Poiché permanevano gravi motivi di tensione, relativi al governo del Regno, al ruolo da riservare al nipote del papa, Francesco Prignano, e alla condotta della ...
Leggi Tutto
GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] vicenda conciliare. Durante le discussioni sulla riforma della Curia e dell'episcopato si era infatti determinata una forte tensione tra il Papato e le potenze europee, e in particolare la monarchia francese, preoccupata di difendere l'ecclesiologia ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] in questa il suo ingresso ufficiale il 23 ottobre seguente.
La nunziatura del B. corrisponde ad uno dei momenti di maggior tensione tra la Santa Sede ed il clero francese: la condanna romana delle Réflexions morales del Quesnel, avvenuta il 13 luglio ...
Leggi Tutto
BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] non avevano ripreso i rapporti commerciali di una volta. Questa missione, tuttavia, non pare avesse gran successo, poiché risulta che la tensione tra Firenze e Pisa durò sino a tutto il 1369. Ma B. doveva godere di un notevole prestigio nelle città ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] di internunzio quando l'8 ag. 1639 morì il Campeggi.
L'atteggiamento filofrancese di Urbano VIII determinò una forte tensione politica tra S. Sede e Spagna, rendendo inevitabilmente ardui i compiti della nunziatura in quegli anni. Il C., impegnando ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...