idrotropo
idròtropo [agg. Comp. di idro- e -tropo] [CHF] Di sostanza (per es., il sale alcalino di un acido organico) che provoca la miscibilità di liquidi fra loro immiscibili o la solubilizzazione [...] di composti insolubili o poco solubili, oppure la formazione di emulsioni stabili, senza che intervenga alcuna reazione fra le sostanze inizialmente presenti e quelle i., semplic. abbassando la tensione superficiale dell'acqua. ...
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Le emulsioni diluite "olio in acqua" con al massimo il 0,01% d'olio, presentano notevoli rassomiglianze con le normali sospensioni colloidali idrofobe per le dimensioni estremamente piccole dei globuli [...] superficiale non è uguale sulle due facce del film che perciò tende ad incurvarsi, inglobando la fase verso cui presenta la tensione superficiale più alta. La fase dispersa è in genere quella per cui l'agente ha maggiore affinità (p. es. i colloidi ...
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Konovalov Dmitrij Petrovich
Konovalov (o, in traslitterazione ted., konowalow) 〈kënavàlëf〉 Dmitrij Petrovich [STF] (Ecaterinoslav 1856 - Leningrado 1929) Prof. di chimica nell'univ. di Pietroburgo (1896). [...] ◆ [CHF] Regola di K.: riguarda gli equilibri liquido-vapore nei sistemi binari; afferma che il vapore di una miscela di due liquidi è più ricco di quel componente l'aggiunta del quale produce un aumento della tensione totale di vapore. ...
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(v. colloidi, X, p. 761; App. II, i, p. 644). − Lo sviluppo delle proprietà chimiche e fisiche dei colloidi è stato rilevante negli ultimi decenni. Esso è dovuto sia alla migliore comprensione delle forze [...] , μ°N, come dovuto alla somma dei due contributi: il primo attrattivo è dato dal prodotto dell'energia libera interfasale (tensione superficiale) γ per l'area a; ovvero γa; il secondo, legato alla presenza delle forze repulsive, è inversamente ...
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. Stato di un sistema liquido-vapore in cui non è visibile la superficie che separa le due fasi; per ogni sostanza pura, lo stato critico è raggiunto ad una temperatura (temperatura critica) e una pressione [...] ermeticamente, raggiunge col riscaldamento una densità uniforme, che si dice densità critica; tuttavia, in apparenza, la tensione superficiale non svanisce completamente sino a che non si raggiunge una temperatura leggermente superiore a quella ...
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Deryagin Boris Vladimirovich
Deryagin 〈diriàg✄in〉 Boris Vladimirovich (n. Mosca 1902) Direttore del laboratorio di strati sottili dell'Istituto di fisica-chimica dell'Accademia delle scienze dell'URSS [...] film liquidi, De = s(mvg/2τ)1/2, dove s è lo spessore di uno strato sottile di liquido di massa volumica mv, con tensione superficiale 2τ, e g è l'accelerazione di gravità. ◆ [FML] Teoria di D.-Landau-Verwey-Overbeck: v. soluzioni colloidali: V 412 e ...
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Metodo elettroanalitico nel quale per effetto di una corrente elettrica al catodo o all’anodo di una cella di elettrolisi si forma un deposito di varia natura; dalla massa del deposito è possibile risalire [...] essere unica e univocamente determinata. L’e. può essere eseguita a tensione applicata costante, a corrente costante, a potenziale controllato. Nell’ e. a tensione applicata costante la corrente di elettrolisi decade esponenzialmente, il che provoca ...
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Con il termine c. c. si intendono tutti quei composti organici in cui almeno parte degli atomi costituenti il composto stesso formano un ciclo.
C. c. costituiti solo da atomi di carbonio (C) si dividono [...] generale Cn H2n e sono ottenibili sia da fonti naturali sia per sintesi. I primi termini sono caratterizzati da una forte tensione angolare (o di Baeyer). Infatti, come noto, nei composti saturi il C ibridizzato sp3 si trova al centro di un tetraedro ...
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In elettrochimica, processo attraverso il quale un metallo funzionante da anodo in una cella elettrolitica, all’atto stesso del passaggio della corrente o dopo un dato periodo di funzionamento della cella [...] .
La p. per polarizzazione anodica può essere posta in evidenza riportando la densità di corrente in funzione della tensione anodica. La curva risultante indica che, a basse densità di corrente, l’anodo si solubilizza regolarmente, cioè risulta ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] 2PbSO₄ + 2H₂O; durante la scarica si forma solfato di piombo (PbSO₄) sulle piastre e l'elettrolito diminuisce di densità. In un elemento la tensione di carica varia da 2 a 2.7 V circa e quella di scarica da 2 a 1.8 V circa; alla fine della carica si ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...