CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] un deciso accostamento con la Repubblica veneta, della quale Giberto fu nominato "aderente" nel 1475, nonostante la tensione crescente tra Venezia e Ferrara; e completavano questo sistema di garanzie della loro precaria indipendenza stabilendo i ...
Leggi Tutto
CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] . Ma il Perollo, avvertito in tempo, riuscì ad evitare l'aggressione, rientrando salvo a Sciacca. Di lì a poco però la tensione tra il Perollo e Sigismondo doveva giungere al punto di rottura e le due fazioni vennero alle armi e il sangue scorse in ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] preparate splendide accoglienze. Ma tale provocazione era solo una manifestazione dello stato di tensione raggiunto tra Spagna e Genova: tensione che evidentemente il governo genovese riteneva di poter alleggerire appunto con la missione affidata ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] della Repubblica" G. B. Molinelli, anch'egli giansenista. Il D., che era discepolo del Molinelli, fece le spese del clima di tensione e nell'autunno del 1795 perse il posto a beneficio d'un suo cugino, Gerolamo De Gregori, fedele al Lambruschini. Lo ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] 'applicazione di norme e decreti di riforma sulla base delle deliberazioni tridentine.
Merito dell'A. fu di temperare la tensione esistente, di ridare prestigio al nunzio, superando così il punto di rottura, lasciato dalla partenza dell'Amalteo, e di ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] mandato di F. Valori, amico del Canigiani. Al Savonarola e ai suoi fu vietata la predicazione e questo provocò uno stato di tensione assai grave: durante gli ultimi giorni del mese di aprile, eletta una nuova Signoria in cui gli Arrabbiati avevano la ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] .
Nel 1207il D. fu eletto dai suoi concittadini console del Comune di Piacenza, in un momento di particolare tensione: la città era infatti da alcuni mesi sottoposta all'interdetto lanciato dall'autorità ecclesiastica in seguito alla decisione delle ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] , si trovava in un frangente politico difficile, per la questione della successione al marchesato di Monferrato e per la tensione con la Francia e gli Svizzeri. La Serenissima considerava il Ducato sabaudo di notevole importanza e i rapporti di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni Francesco
**
Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] fu dato al C., al fratello Pasquale, a Cesare Mormile e a Giovanni di Sessa.
Si superò un momento di pericolosa tensione, quando Pedro de Toledo, dopo l'esecuzione di tre giovani napoletani, volle compiere una cavalcata nella città. Il C. in questa ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] Senato del Monferrato nel luglio del 1570. In seguito ai gravi disordini accaduti a Casale e in tutto il Monferrato, la tensione aumentò, e fu acuita dall'atteggiamento irritato di Filippo II nei confronti del Gonzaga, a cui il re richiese invano la ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...