CAMERATA (Camarata), Andrea
Lionello Puppi
Figlio di Carlo, nacque nel 1712, secondo il necrologio che lo dichiara ottantunenne nel 1793, o nel 1714, secondo il Gattinoni il quale, inoltre, senza però [...] - di un "proto" - piuttosto interessato, e usato, nell'esecuzione corretta e diligente d'invenzioni altrui che impegnato al livello della tensione creativa.
Per più di vent'anni non si hanno notizie del C - sino alla morte avvenuta a Venezia il 2 nov ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] e concluso nel 1722.
Se per il felice effetto scenografico l'ampia scala si accosta ad esempi bolognesi, la tensione delle nervature accentuate sulla volta di copertura è propria della tradizione toscana. Chiaramente romano è, invece, il carattere ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] Museum of fine arts di Boston (Benati, 1992b, 1995).
La ricerca del patetismo espressivo e del ritmo in tensione riscontrabili nelle scene tolentinati ascrivibili direttamente a Pietro sono evidenti anche nell’unica opera che reca, seppur oggi solo ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] capacità di gestire impianti compositivi di notevole complessità, uno speciale gusto per il particolare rifinito e soprattutto una rimarchevole tensione dinamica. Tra il 1591 e la fine dell'anno successivo, il L. dipinse anche la pala d'altare con ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] del vocabolario antonelliano non sono più solo imitazioni dei modelli soprastorici della classicità, ma anche membrature in tensione le cui dimensioni sono determinate non da una esigenza di proporzione, di armonia metrica, ma da reali oggettive ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] come il F. prediligesse le scene fortemente drammatiche, per non dire violente (ma non brutali), dove la tensione dei sentimenti contrastanti dei protagonisti si manifesta attraverso gesti enfatici o intense espressioni dei volti, il tutto immerso ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] spiegò l'autore nel testo di autopresentazione per una mostra organizzata nel 1951 a Nizza da L. Carluccio, la tensione emotiva presente fin dagli esordi nella sua pittura veniva ora fissata, attraverso combinazioni astratte di forme e di colori, in ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] estate.
Negli anni Sessanta (mentre intensificava la sua attività pittorica) realizzò nuovi importanti cicli di sculture: i Motivi in tensione, le Maschere e tutta una serie di totem e trofei, in cui è notevole anche la quantità di tecniche impiegate ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] 'ipotesi di inserimento del sistema orizzontale in un'area intorno a corso Garibaldi a Milano rappresentò un tentativo, carico di tensione utopica, di rifondazione della città.
Il tema del quartiere ad alloggi singoli, idea base del progetto di città ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] della sagrestia. La cupa religiosità dell’oratorio è esaltata dai toni spenti, dalle «immagini inquiete», «dalla tensione compositiva affannata, dall’eccitazione coloristica convulsa» (Calegari, 1976, p. 37) adottati dall’anziano pittore, che, pur ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...