COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] su tavola, eseguite nel 1752ed attualmente collocate nella chiesa riminese di S. Girolamo. Esse, pur nella loro discontinua tensione espressiva, restano fra le "sue opere migliori" (Pasini, 1970, p. 91) in cui, oltre ai consueti riferimenti al ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] G. alla XVI edizione della Biennale del 1928; Il cieco all'osteria (Mantova, Museo civico di Palazzo Te) - condividono la tensione metafisica di Bucci, F. Casorati, U. Oppi, A. Tosi, E. Malerba, con in più un'inquieta propensione simbolista che si ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Cinquecento e, a quanto sembra, proprio nella Ss. Annunziata. Ripreso in controparte, lo schema compositivo traduce in tensione drammatica l'intensità patetica della tavola sartesca, sottolineando l'espressionismo estremo dei corpi e delle membra e ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] (1740-58) e Clemente XIII (1758-69), durante la quale la «permanenza della tradizione barocca» veniva minata da una «tensione formativa» (p. 19) volta alla graduale elaborazione di un linguaggio architettonico nuovamente ispirato alle forme classiche ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] di espressività naturalistica: in quest'ultima chiave la riuscita più alta è da vedere nel Compianto del duomo, ove un'autentica tensione di stile innerva il racconto; il gruppo di S. Maria della Vita, al contrario, è emblematico dell'ambizione di ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Monumento a Giordano Bruno del suo maestro Ferrari, ideando una figura stante in atteggiamento meditativo, dalla forte tensione morale e dalla caratterizzazione plastica legata al verismo accademico. Per la verosimiglianza storica della figura il G ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] , di questi gruppi costituì, in questo periodo, il contesto ideale dell’attività di Petroni che proiettò la propria tensione morale sull’impegno, ideologico e artistico. Ma il sopraggiungere della guerra costrinse ad accelerare i tempi: venne ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] dei soggetti e dei temi: predilige ritrarre animali, sia domestici sia esotici, in situazioni di quiete o di tensione (agguati, aggressioni e lotte concitate); ma tornano sovente, nei suoi quadri, anche scene di vita quotidiana (il ritorno ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] "pel defunto marito, per sé e pe' suoi credi".
La tavola di S. Domenico rappresenta senza dubbio il punto massimo di tensione a cui giunge il D. nella conseguente traiettoria che dalle posizioni romaniste del Lama - quali appaiono nella lunetta di S ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] , la sua produzione artistica e in specie quella architettonica appare, seppure di grande suggestione nella sua tensione al fantastico, "monocorde, insensibile ai flussi della moda o al dibattito internazionale" (Nicoletti, p. 215); acclamato ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...