Metodo elettroanalitico nel quale per effetto di una corrente elettrica al catodo o all’anodo di una cella di elettrolisi si forma un deposito di varia natura; dalla massa del deposito è possibile risalire [...] essere unica e univocamente determinata. L’e. può essere eseguita a tensione applicata costante, a corrente costante, a potenziale controllato. Nell’ e. a tensione applicata costante la corrente di elettrolisi decade esponenzialmente, il che provoca ...
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Figlia (Parigi 1609 - Colombes, Parigi, 1669) di Enrico IV di Francia e di Maria de' Medici, sposò, dopo laboriose trattative, Carlo I d'Inghilterra (1625), sul quale riuscì a esercitare un notevole ascendente, [...] l'ostilità del Parlamento e della corte per una politica apertamente favorevole alla Chiesa di Roma. Nei momenti di maggior tensione fra il re e il Parlamento, fu attivissima nel cercare appoggi presso le potenze europee. Allo scoppio della guerra ...
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Con questo termine s'intende una raccolta di sangue stravasato nella compagine dei tessuti; se il sangue si raccoglie in una cavità preesistente e tappezzata da sierosa si parla d'ematocele (v.); quando [...]
Se i vasi, che si sono rotti o per trauma o spontaneamente per un processo patologico, sono piccoli, dopo poco tempo la tensione dell'ematoma è tale che impedisce ad altro sangue d'uscire dalla rottura arteriosa e a più forte ragione dalle rotture ...
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GRIGNANI, Franco
Architetto, designer, pittore, nato nel 1908 a Pieve Porto Morone (Pavia). Laureatosi in architettura, dopo aver esercitato per qualche anno nel campo dell'architettura d'esposizione, [...] studiati analiticamente e astrattamente dalla psicologia della Gestalt (aspetti tissurali, subpercezione o flou, distorsione, tensione, induzione, moiré). Presente alle maggiori manifestazioni internazionali di grafica, G. è stato invitato come ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] ma astratta: una teoria astratta del concreto (vero anch'esso, naturalmente: e a fortiori). E di qui l'interna, forte tensione di questa filosofia; che, per un verso (e sopra tutto nelle sue prime formulazioni) era orientata a svalutare e criticare ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] e per molti versi in competizione. I beni storico-artistici, nella loro complessità ed eterogeneità, furono al centro di tensioni che riguardavano la loro gestione e valorizzazione. A partire dal 1861, e almeno per tutto il decennio successivo, da ...
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Sistema delle intese e libertà della confessione religiosa
Francesco Bertolini
La Corte costituzionale stabilisce che non è sindacabile, in sede giudiziale, la decisione del Governo sull’avvio delle [...] parti di addivenire all’accordo il carattere non sindacabile della decisione governativa, la Corte evidenzia la tensione dialettica, immanente alla disciplina costituzionale, fra eguale libertà delle confessioni religiose e sistema delle intese per ...
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apostrofe
Francesco Tateo
Originariamente collegata con l'oratoria forense (consisteva essenzialmente nel volgere le spalle ai giudici per rivolgersi al pubblico o all'imputato), l'a. fu considerata [...] . Poteva risolversi infatti nell'invocazione e nell'esclamazione, e, adoperata come metodo di amplificazione, approfondire la tensione del discorso o accrescere l'attenzione del pubblico. Marziano Capella ricorda il frequente impiego di essa da parte ...
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attenuatore
attenuatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di attenuare (→ attenuazione)] [LSF] Dispositivo, o talora materiale, che viene inserito in un mezzo trasmissivo (in partic., una linea elettrica, [...] (Rd) in funzione dell'attenuazione k=ii/iu=Vi/Vu=(Pi/Pu)1/2, dove i è l'intensità della corrente, V la tensione e P la potenza; combinando in serie più a. elementari identici o anche di tipo differente si realizzano a. complessi, che, in partic ...
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miochimia
Disturbo del movimento (➔), costituito da contrazioni muscolari involontarie piuttosto ampie, ondulatorie; si manifesta spec. a carico dei muscoli facciali e dell’orbicolare delle palpebre. [...] , sia familiari che acquisite (timomi, ipotiroidismo); può anche comparire in soggetti normali, come fenomeno transitorio, per tensione emotiva o stanchezza. La sindrome di Isaacs è una m. ereditaria generalizzata, con esordio nella tarda infanzia o ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...