ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] nel 1887 conclusesi, come noto, con una rottura (2 febbraio) e con l'avvio di una vera guerra commerciale. Riprese intanto l' piccolo commercio, contribuendo ad accrescere il malcontento e la tensione sociale già molto forti nel paese (9 luglio 1890). ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] carattere sessuale della libido. La sua intransigenza gli valse la rottura con J. Breuer, con il quale aveva scritto Studi d'animo, ossia per le tensioni e le emozioni inelaborate che vengono poste fuori di sé sotto forma di sintomi.
Per W. Bion ( ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] cessazione del suo rapporto di lavoro con. le Ferrovie dello Stato si inserì in un episodio, che acuì la tensione fra il S.F era nettamente orientata per l'adesione all'U.S.I. e la rotturadi ogni vincolo con la C.G.d.L., anche per l'avallo che ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] più malvisto alla corte spagnola che nell'estate del 1611 chiese al papa di separare in futuro l'ufficio del nunzio dalle funzioni del collettore generale. Sorsero altre tensioni tra Roma e Madrid, quando gli Spagnoli nell'ottobre del 1610 proibirono ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] di partecipare al concilio e trasmise brevi dell'11 aprile a tutti i Cantoni.
Questi richiami si intrecciarono con la tensione che scelsero di cedere a questa offensiva per evitare la rottura con il papa. Al F. fu consigliato di lasciare di sua ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] ben lungi dall’essere conclusa. Quest’atteggiamento portò alla clamorosa rottura tra M. e i federalisti (30 apr.). Dopo le ma diede all’azione mazziniana vigore e tensione morale. I numerosissimi scritti di M. sono stati pubblicati una prima volta ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] di Federico III. Nel frattempo maturava la rottura definitiva con il cognato Ruggero di Lauria, passato dalla parte didi Giovanni di Lauria, nipote di Ruggero, che si era ribellato e che fu condannato come traditore dalla Curia regia, la tensione ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] superficiale del nunzio, contribuirono ad acuire la tensione fra Venezia e la S. Sede. Infatti di Carlo d'Asburgo come re di Spagna da parte di Clemente XI, egli temeva nuovamente di essere espulso da Parigi in seguito ad una inevitabile rottura ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] misura proprio a causa dell'intraprendenza del G.; la tensione crescente fra i consanguinei Gonzaga è testimoniata da un episodio età avanzata di Luigi (I), ancora formalmente capitano di Mantova, alla morte di Filippino, alla rottura con Feltrino, ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] Frugoni, del quale si disse poi allievo, condividendone la tensione a un rinnovamento del linguaggio poetico, coniugata con l di riformare l'Arcadia in direzione d'una rottura con la tradizione idillico-pastorale, di apertura al gusto neoclassico e di ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...