FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] tensione con Luigi XII, considerati gli enormi interessi commerciali e finanziari di Genova sui mercati di Francia seguito abbia determinato la rottura dell'accordo tra i due. Il F. non partecipò il 17 giugno all'ingresso di Ottaviano in Genova (tra ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] forme tradizionali di vita religiosa non porta ad una rottura violenta con il passato, bensì allo sviluppo dì nuove forme di vita nell'orazione e nella meditazione, retta intenzione, tensione continua verso una maggiore perfezione, fiducia nell'aiuto ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] e sfuggenti. La tensione con Menelik giunse a un punto tale che il Crispi, allarmato, diede ordine di trattenere ad Assab il il confine di Sciket e la convenzione di Denghellèt del 20 marzo 1890, accettati dall'A. per evitare una rottura clamorosa ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] di ipoteche italiane sul territorio albanese. Le tensioni italo-greche erano accompagnate da una violenta campagna di il reinsediamento di Venizelos a capo dei governo. Seguiva sul piano internazionale l'immediata rottura delle relazioni ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] impiegato nei lavori di S. Pietro a partire dal 1628, deve essere stata motivo ditensione nel rapporto tra i di S. Elena, una delle quattro sculture da collocare nelle nicchie dei pilastri della cupola. Questo episodio deve aver provocato la rottura ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] se con una limpidità di accento che le distanzia alquanto dalle tensioni dell'ermetismo più ortodosso. politica portarono una sofferta rottura nella poesia del Gatto. Appartiene a questi anni, del resto, la dichiarazione di morte dell'ermetismo, ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] Alighier, s'i', so', bon begolardo, nel quale la rottura appare profonda e completa. Da quest'ultimo sonetto emerge chiaramente tradizione e sulla scuola delle Artes dictandi, ricca di vistosa tensione retorica. L'esame del lessico, della sintassi, ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] complesso di fattori, in primo luogo per la tensione determinata dai decreti dell'Hohenlohe, governatore di Trieste, Germania. All'atto della dichiarazione di guerra all'Austria, appena avvenne la immediata rottura delle relazioni diplomatiche con la ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] 1931, affermando come in qualche modo la rottura si fosse ricomposta quando, delegato del partito comunista di pensiero e di cultura che sostanziano la fantasia poetica di Dante, di cui il critico percepì, in maniera quasi drammatica, l'alta tensione ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] prodursi in soggetti psichicamente normali in situazioni di particolare tensione emotiva: un tipico esempio è fornito dalle ipotizza che la rottura psicotica abbia inizio proprio a partire dalla comparsa di questo tipo di percezioni allucinatorie. ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...