MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] il teatro di rivista (tra i tanti titoli: Attenti al martello, Ritorna Za Bum, Alta tensione, Controcorrente, di R. Siena) che segna l'esordio di P. Villaggio nelle vesti dell'arrogante dottor Kranz e del perseguitato Fracchia, "varietà dirottura ...
Leggi Tutto
CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] Perollo, avvertito in tempo, riuscì ad evitare l'aggressione, rientrando salvo a Sciacca. Di lì a poco però la tensione tra il Perollo e Sigismondo doveva giungere al punto dirottura e le due fazioni vennero alle armi e il sangue scorse in Sciacca ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] delle deliberazioni tridentine.
Merito dell'A. fu di temperare la tensione esistente, di ridare prestigio al nunzio, superando così il punto dirottura, lasciato dalla partenza dell'Amalteo, e di esplicare, non senza qualche difficoltà da parte della ...
Leggi Tutto
BIANCO, Leonardo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, presumibilmente intorno al 1460, da Pietro, modesto ma "fidelissimo" funzionario del governo veneto, a quanto attesta il Sanuto; lo stesso diarista [...] di rivolta contro i Francesi, offrendosi di mettere a disposizione della Repubblica, in caso dirottura delle relazioni franco-venete, il suo castello di Baiedo, nella Valsassina, di sua volta, preoccupato di non aggravare la tensione con la Francia, ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] quel tempo - a uno dei Cerchi. Accrescevano la tensione degli animi, a causa delle molte amicizie e parentele giudizio sprezzante, parrebbe doversi concludere che la rottura tra l'A. e i suoi compagni di sventura fosse già avvenuta prima della fine ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] al-Mustanşir a C., non sembrò far diminuire la tensione; invece all'inizio di ottobre a Saint-Denis e Parigi essa suscitò in dei nemici dell'unione fornirono il pretesto alla rottura delle trattative. Incoraggiato dalla svolta della politica papale ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] delle Laudi precedette di pochi mesi la rappresentazione de La figlia di Iorio, che sancì la rottura del sodalizio tra Gabriele La sua velleità di prim'attore ebbe uno degli ultimi sussulti in rapporto alle tensioni sociali che sfociarono nel ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e democratici, le idee estremiste e rivoluzionarie che in certi periodi si compiacque di ostentare, lo portarono nei rapporti con le autorità governative a momenti ditensione e di scontro, da cui uscì quasi sempre indenne. Nel 1864, per avere preso ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] all'inizio dell'ottobre 1365 nel Regno, dove la tensione, nonostante la morte di Roberto di Taranto, avvenuta il 16 o il 17 sett. 1364 settentrionali dello Stato della Chiesa si era verificata un'aperta rottura tra il papa e il Comune toscano. G. si ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] fissato per il discorso.
Si trattava di sapere se la rottura con l'estrema Sinistra proposta da Nicotera di sublimazione. Dalla somma delle singole, pragmatiche transazioni, e proprio nella misura in cui in esse sembra risolversi tutta la tensione ...
Leggi Tutto
rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...