Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] 1766 consumò la rottura con i Verri; ma segnò anche la distanza, psicologica e ideologica, di Beccaria dal mondo appassionata dell’opera, la suggestione di uno stile che «fa più viaggio di quel che suona», la tensionedi una prosa che seppe trovare ...
Leggi Tutto
Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] più precisamente il desiderio dirottura con la narrazione classica, tramite un montaggio che privilegia una discontinuità più vicina allo scorrere dell'esistenza che alla logica della causalità. È questa una tensione contraddittoria che segnerà più ...
Leggi Tutto
CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] dirottura decisivo dell'esperienza religiosa cattolica nel nostro paese, gettarono le basi di un programma di giovani di valore per cui apparve la possibilità di una tensione diversa da quella fascista, di una specie di rivolta intima e di ascesi, ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] Prima del pontificato, evitò posizioni di estremismo oltranzista in una situazione dirotturadi rapporti tra la Chiesa e tensione con le correnti retrive del cattolicesimo, volevano andare incontro alle esigenze di un rinnovamento all’insegna di una ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] accenti giansenisti, condussero il Regno sull’orlo della rottura con la S. Sede. Segno inequivocabile delle tensioni fu il rifiuto del sovrano napoletano, nel 1788, di effettuare l’omaggio feudale tradizionale della chinea. Ma assai più grave fu il ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Alessandro che confiscò arbitrariamente il quadro al Bettini fu causa di un’irreparabile rottura tra il pittore e Michelangelo, il quale «n’ della scultura. Trova qui esemplare testimonianza la tensionedi Taddeo a ricomporre entro un incastro siglato ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] successo a questi tentativi emergono l'ostilità e la volontà dirottura, diversamente accentuate, degli esponenti imperiali a Firenze ed in ditensione provocati dalla congiura antimedicea di Francesco Burlamacchi (1546) andò al di là di un tono di ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di per sé una profonda rotturadi una lunga tradizione protezionistica, che aveva una sua chiara lettura liberista, sempre riconosciuta dal C., ma che urtava grandi interessi e si ripercuoteva all'interno stesso della Confindustria. Sono tensioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] fra Paolo, dal quale il pontefice pretendeva pubblica ammenda presso i tribunali ecclesiastici. Una velenosa tensione, con rischio dirottura diplomatica, che durerà fino agli inizi del 1609, quando si giunse unilateralmente a chiudere la vicenda con ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] sue lettere ai familiari testimoniano attenzione, competenza e tensione morale precocissime. Sempre a Berlino, insieme con che questo insieme di divergenze abbia portato, negli anni della guerra, vicino a situazioni dirottura. Sappiamo, al ...
Leggi Tutto
rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...