CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] in sostituzione di Silvestro Invrea - nel tentativo di giungere ad un compromesso di fronte allo stato ditensione e ai riuscì ad evitare la rottura definitiva col "popolo". Fu eletto deputato col compito di raccogliere informazioni su chi ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] politici del D., ripresero (1272: creazione del Castel Lombardo ad Aiaccio; 1273: trattato di alleanza con il signore Orlando di Sala, pieve di Mezzana). In effetti, la tensione s'accrebbe, ed è illustrata, nell'ottobre del 1277, dalle vivaci lettere ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] punta sul permanere della tensione tra Mantova e Torino - tra F. e Margherita, primogenita di Carlo Emanuele I si una "rottura". È quanto basta per far sbollire i violenti propositi: il duca estense subito si ritrae, F. smette di concentrare truppe ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] di questioni di carattere politico e ideologico, riflessioni più personali sul significato della propria identità ebraica e sulla conversione al cristianesimo.
Nel 1968 si consumò un'altra rottura segno anche di una continua tensione tra morale laica ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] : praticamente una rottura diplomatica. La Signoria, tuttavia, non sostituì il G. per non dare l'impressione di cedere, ma vivido e preciso di tutti gli aspetti della vicenda e dei suoi protagonisti, e trasmettono anche la tensione dell'autore, ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dinamica tensione ai fini.
Se, per un lato, il pensiero mazziniano tende alla dimensione ultraterrena, è però scevro di mitiche in Senato del 27 marzo '49) fino alla rottura e all'uscita dal gruppo parlamentare repubblicano. Avvicinatosi allo ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] 1731 - ivi, 15 febbr. 1781), figli di Giambettino e di Paola Bonicelli, in posizione di dipendenza, lasciando loro compiti marginali e avocando a sé il ruolo di scultore. La tensione fu tale che determinò una rottura ed ebbe un riflesso negativo sull ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] esuli si collegarono sempre più strettamente al vescovo di Arezzo, Guido Tarlati; e ciò costrinse Cortona ad abbracciare la causa di Firenze, di Siena, di Perugia, di papa Giovanni XXII. La rottura con il Tarlati - che i Cortonesi soccorrevano ancora ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] 1823 si giunse alla rottura: il G. fu espulso dalla Spagna e dovette riparare a Bordeaux fino al settembre di quell'anno. Rientrato in tensione fra S. Sede e Spagna. Mentre Ferdinando VII avrebbe voluto che quelle diocesi rimanessero prive di ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] di lettore di teologia nel convento parigino. La sua permanenza nello Studio coincise con un momento particolarmente delicato dell'ormai ventennale tensione avvenimenti politici, primo fra tutti la definitiva rottura tra Innocenzo IV e Federico II con ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...